Jessica Li Pizzi (Cuochi d'Italia): "Mio marito malato di Lazio. Mi regalò un k-way per... andare allo stadio"

Jessica Li Pizzi, vincitrice del programma televisivo 'Cuochi d'Italia', ci ha raccontato la passione per la Lazio, trasmessa dal marito.
17.12.2020 17:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Jessica Li Pizzi (Cuochi d'Italia): "Mio marito malato di Lazio. Mi regalò un k-way per... andare allo stadio"

Immobile segna contro il Bruges, e Jessica Li Pizzi, in diretta su Instagram e impegnata a realizzare un dolce, viene interrotta dall'esultanza di Delio, suo marito. Lei è la vincitrice di 'Cuochi d'Italia 11', programma televisivo in onda su TV8 e condotto da Alessandro Borghese. Ai nostri microfoni la cuoca, toscanissima, ha raccontato la passione per la Lazio che si respira in casa: "Ho iniziato ad andare allo stadio dopo che ho conosciuto Delio, mio marito. Pensavo fosse pazzo, ma quando sono andata anche io... che bello. Mi portava per vedere Olympia, ha detto che se avrà una figlia la chiamerà così. Per un mio compleanno si presentò con un k-way come regalo. Credevo mi volesse portare in montagna, e invece alla fine andammo a Sassuolo... a vedere la Lazio. Ci fu il diluvio universale! Non si capiva quale fosse l'entrata, quando arrivammo la partita era già iniziata. Per fortuna si vinse e venne anche Ciro Immobile ad esultare sotto la curva".

SCARAMANZIA BIANCOCELESTE - Il video pubblicato su Instagram fa comprendere bene come si vivano in casa di Jessica e Delio le partite della squadra di Inzaghi: "Quando l'ho conosciuto aveva la camera biancoceleste, le lenzuola della Lazio, i poster. A casa è un po' più moderato, ma non voglio sapere cosa penseranno i vicini quando lo sentono strillare per i gol (ride, ndr). Lo vedi un tipo tranquillo, ma quando va allo stadio si trasforma". E da buon tifoso, quando Immobile e compagni scendono in campo, mette in atto vari rituali scaramantici, che si riflettono anche sulla moglie: "Deve stare da solo. Non mi fa avvicinare, dice che porto male. Una volta quando si giocava, avevo messo degli asciugamani biancocelesti, e la Lazio aveva vinto. Bhè, da quel momento, ogni volta che c'è una partita devo rimetterli".

REGALO O DISPIACERE - E questa fede biancoceleste del marito ha aiutato Jessica anche in fatto di regali. Ma bisogna fare attenzione, quando si tratta di una partita di calcio c'è sempre il rischio che, in caso di sconfitta, un bel gesto si trasformi in un dispiacere"Un anno gli regalai un biglietto per una partita di Coppa Italia. Ne erano rimasti solamente tre, gliene presi uno. Tanto fa parte di un gruppo e quando va allo stadio trova sempre questi altri laziali con cui vedere insieme la partita. E non si conoscono, questo è anche il bello del calcio! Quando si è lì ci si conosce tutti e ci si vuol bene. Andò a Roma a vedere la gara, e mi disse: "Ricordati, non sai se mi hai fatto un bel regalo oppure il dispiacere più grande della mia vita, vedere la Lazio perdere". Io non ci avevo pensato nel momento in cui avevo comprato il biglietto. Per fortuna ha vinto!". 

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