Atalanta - Lazio, a porte chiuse come nel 2007. Stendardo: "Sembrava un allenamento..."

Nel febbraio 2007 la Lazio di Delio Rossi giocò a sua volta a porte chiuse a Bergamo per l'uccisione pochi giorni prima dell'Ispettore Raciti.
06.03.2020 07:18 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Atalanta - Lazio, a porte chiuse come nel 2007. Stendardo: "Sembrava un allenamento..."
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© foto di Federico Gaetano

Giocherà a porte chiuse la Lazio il prossimo weekend sul campo dell’Atalanta. A Bergamo, anche se per motivi differenti, non sarà per la prima volta. Era l’11 febbraio 2007 e all’Atleti Azzurri d’Italia, in una gara senza gol e (poche) occasioni, si gioca senza spettatori a seguito dei violenti scontri tra tifosi e Forze dell'Ordine in occasione della gara Catania-Palermo, ma soprattutto del decesso dell'Ispettore Filippo Raciti. Quel giorno in campo c’era anche Guglielmo Stendardo: "Sembra ci sia un clima di allenamento, ma in questo momento del campionato è fondamentale mantenere la concentrazione. Poi è chiaro che non sia la stessa cosa. Quando entri in campo pensi soltanto all'avversario, alla palla, all'aspetto campo. Non puoi permetterti di guardare o pensare ad altre cose. Il calciatore bravo è quello che riesce a isolarsi, al di là di quel che può esserci fuori", racconta a tuttomercatoweb.com. Per i biancocelesti sarà un’altra sfida fondamentale: "Se possono vincere lo Scudetto? Certo che sì, perché non provarci? È in piena corsa con Juventus e Inter, credo che i bianconeri abbiano l'organico più competitivo, ma i biancocelesti sono una sorpresa. Hanno vinto due volte con la Juve, hanno il miglior attacco dietro l'Atalanta. Sta andando oltre le aspettative, sarà un bel finale per tutti".

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Pubblicato il 5/03 alle 19.15