Contratto, agente di Destro: "Nè Siena nè Genoa nel suo futuro.. Ora è un assegno in bianco"

Praticamente in poche battute il mercato biancoceleste, la crisi italiana, il calcio e il denaro strettamente connessi: "Il calcio non fa eccezione alla realtà economica del paese. Eccetto pochi club che potranno investire, gli altri, e tra questi il Milan, si muove su giocatori a scadenza e a parametro zero. Sta diventando un paese in cui il mercato è out-coming più che in-coming". L´Agente FIFA Renzo Contratto è intervenuto a Radio Sportiva per parlare del mercato e dei suoi assistiti, in particolare il diamante grezzo che animerà il futuro calciomercato: Mattia Destro. L'attaccante ha disputato al Siena una stagione superlativa per qualità e quantità di gol segnati (12, e di pregevole fattura), meritandosi la preselezione, doverosa, da parte del Ct Prandelli per gli Europei che si disputeranno quest'estate in Polonia ed Ucraina. Ora il giocatore, di proprietà Genoa, con diritto di riscatto in favore del Siena, e prelazione "morale" sull'acquisto da parte dell'Inter, cambierà maglia, questo è certo, e a rivelarlo è lo stesso procuratore: "Destro è un giocatore giovane che ha bisogno della consacrazione definitiva in un grande club. Ha sempre dimotrato il suo valore fin dai campionati giovanili. Tutti gli anni è stato il maggior realizzatore dei campionati in cui ha giocato. E´ un predestinato. Ha una personalità che è cresciuta, il lavoro di Sannino è stato importante in questo senso. Non è ancora consapevole al 100 per 100 delle sue possibilità. Ora il primo step è la soluzione della comproprietà tra Genoa e Siena, da lì partirà tutto il resto visto che su di lui ci sono i maggiori club italiani. A Mattia interessa sapere quale sarà il nuovo club per il prossimo anno: scontato che non sarà né il Genoa né il Siena. Destro è un assegno in bianco per il club che ne detiene la proprietà, con un valore crescente".
La Lazio è alla finestra, l'Inter lo vuole prendere con l'incognita del tecnico, (paradosso, due curve gemellate, che vivono la stessa incertezza sul futuro tecnico, anche se Stramaccioni è più solidamente assiso in panchina di Reja) e lo tratta, qualcuno alla fine lo prenderà. E Destro dovrà dimostrare che quanto di buono ha fatto può essere riproposto su ben altri scenari, anche europei: non basta essere predestinato, bisogna scriverlo ogni giorno il destino. A tinte biancocelesti, possibilmente.