Lazio - Inter, Vidal e uno spettacolo da Oscar: c’era una volta un guerriero

C'era una volta un guerriero. E in questo caso il tempo al passato è d'obbligo. Perché, francamente, il comportamento di Arturo Vidal dopo l'ingenua reazione di Ciro Immobile non è stato proprio quello di un guerriero. Il cileno rimane a terra per lungo tempo, massaggiandosi il viso come se avesse subito il colpo da un pugile provetto. Poi le mani si allargano, tanto per dare un'occhiata alla situazione. Improvvisamente il dolore non c'è più, le attenzioni sono tutte per l'arbitro Guida e per il provvedimento nei confronti del bomber della Lazio. Il calciatore dell'Inter agisce furbescamente. Mettendo da parte l'onestà, preferisce regalare ai mille presenti dell'Olimpico una performance da vero Oscar. Peccato che i calciatori non si trovassero in quel momento sul palcoscenico, bensì su un campo di calcio. Da una parte l'ingenuità del gesto dell'attaccante e la discutibile decisione del direttore di gara. Dall'altra, una reazione che, con il coraggio e l'eroismo di un guerriero, non ha davvero nulla a che fare.
ATTACCHI VIA SOCIAL - E di fronte a uno spettacolo che, sinceramente, avremmo preferito non ammirare, i social si sono riempiti di commenti. Parole che arrivano da tifosi e addetti ai lavori, indipendentemente dalla squadra che si ha nel cuore. Fattore comune a tutti i messaggi l'attacco nei confronti dell'ex Barcellona. Da un giocatore sempere esaltato per la propria "garra", per la determinazione e la grinta. Ma soprattutto, da un campione esperto con alle spalle esperienze importanti tra le fila di vere big europee, ci si attendeva tutt'altro. E fa riflettere anche l'espressione avuta da Vidal nel momento del cambio. Testa alta e un presuntuoso sorriso all'indirizzo dei presenti, quanto di più lontano da un professionista del suo calibro. Che, magari, con il ritorno in Italia il 'guerriero' abbia deciso di deporre l'armatura? Dando un'occhiata al comportamento odierno, i tifosi nerazurri dovrebbero optare per un modifica del soprannome. Come in una favola che ci viene raccontata, che ascoltiamo con aria sognante ma che sappiamo per certo sia tanto lontana dalla realtà. C'era una volta un guerriero.
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