Juve - Napoli, De Laurentiis: "La Asl non ci ha autorizzato a partire, la partita va rinviata"

Le parole del presidente del Napoli che ribadisce la posizione del club partenopeo.
04.10.2020 19:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it - Leonardo Giovanetti
Juve - Napoli, De Laurentiis: "La Asl non ci ha autorizzato a partire, la partita va rinviata"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

AGGIORNAMENTO ORE 18:45 - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, risponde così alla nota emessa dalla Lega calcio in riferimento alla partita di stasera contro la Juventus: "Si osserva, in proposito, come la ASL Napoli 2 Nord abbia precisato, anche alla luce della Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020, l’insussistenza delle condizioni per autorizzare la trasferta dei calciatori in isolamento a Torino, così come la ASL Napoli 1 Centro ha confermato la totale condivisione con quanto riferito dal Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale Campania secondo cui i soggetti destinatari della nota ASL di data odierna sono tenuti a non allontanarsi dal domicilio" - si legge nella lettera inviata via mail alla Federcalcio - "A fronte di tali evidenze, chiare e non interpretabili, vogliate prendere atto del fatto che la scrivente non è stata autorizzata ad effettuare la trasferta di Torino per determinazione degli enti pubblici preposti, peraltro ponendosi, detto eventuale comportamento (ossia la partenza per il capoluogo piemontese), in aperto contrasto con quanto a più riprese disposto dalle competenti autorità (soggetti, le ASL territoriali, come ribadito dal Ministero della Salute, infatti, aventi competenza esclusiva a gestire i casi di positività al COVID-19 e i possibili focolai). Alla luce di quanto sopra, si rinnova l’istanza, alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, di voler disporre, senza ulteriore indugio, il rinvio della gara ad altra data, per determinazione delle competenti autorità"

Continua ad esserci incertezza sullo svolgimento del match di stasera tra Juventus e Napoli. Dopo il comunicato della Lega che ha di fatto acconsentito a giocare la partita, sono arrivate le parole del capo della comunicazione dei partenopei, Nicola Lombardo, il quale ha ribadito l'intenzione di non partire per Torino. "Non ci sono al momento segnali dal Napoli di un possibile cambio di decisione in merito alla partenza per Torino per la sfida contro la Juve dopo che la squadra è stata messa in isolamento dall’Asl per i contatti diretti di tutti i calciatori con i due positivi Zielinski ed Elmas." - le sue parole riportate da Ansa - "Fonti del club azzurro ricordano che la trasferta sarebbe la perfetta replica del viaggio del Genoa verso il San Paolo, con due positivi lasciati a casa ma poi un focolaio esploso nei giorni dopo la partita e che ha innescato i contagi nel Napoli”. 

IL CONFRONTOLa società stamattina ha avuto un nuovo confronto sull'argomento con l'Asl Napoli 2, la quale ha risposto che "tenuto conto che i calciatori del Napoli recandosi in trasferta a Torino avrebbero inevitabilmente contatti con una pluralità di terzi (personale dell'aeroporto, equipaggio e passeggeri del volo, personale dell'hotel sede di ritiro, addetti e tesserati della Juventus) si ritiene che le condizioni non consentano lo spostamento in sicurezza"

NAZIONALI - Il Napoli, inoltre, ha comunicato alle Nazionali che hanno convocato i suoi giocatori che questi ultimi non partiranno a causa dell'obbligo di isolamento. I calciatori azzurri infatti, riporta Repubblica, non potranno lasciare Napoli per i prossimi 14 giorni. Discorso a parte per Milik, Ounas e Ciciretti, i quali nei giorni scorsi non si solo allenati con il resto della squadra e quindi non sono stati a contatto con i compagni positivi. L'attaccante infatti ha raggiunto la Nazionale polacca. 

Serie A, il Codacons tuona: "Il Governo intervenga e fermi il calcio"

PHOTOGALLERY - Lazio - Inter, il match negli scatti de Lalaziosiamonoi.it

TORNA ALLA HOME PAGE