Marchetti guarda avanti: "Difficile trovare stimoli dopo questa sconfitta, ora sette finali!"

Pubblicato ieri alle ore 23.51
16.04.2013 07:51 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessio Bernardini/Manuel Pasquini/Matteo Vana-Lalaziosiamonoi.it
Marchetti guarda avanti: "Difficile trovare stimoli dopo questa sconfitta, ora sette finali!"
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© foto di Federico Gaetano

La Juventus esce dall'Olimpico con i tre punti, la quasi certezza dello scudetto e infrangendo tutte le velleità di Champions della Lazio. Dopo la partita Federico Marchetti ha analizzato il match ai microfoni di Skysport: “La Juventus è sicuramente la squadra più forte del campionato, certo è che, rispetto alle altre sfide contro di loro, questa sera abbiamo subito di meno, ma abbiamo perso, quindi complimenti a loro”. La Lazio ormai è fuori dalla corsa Champions, ma c'è una finale da vincere, Marchetti ha ben chiaro come avvicinarsi al meglio alla finale: “Non è facile trovare gli stimoli dopo aver perso, ma non dobbiamo pensare alle sconfitta e vedere le ultime sette partite come sette finale, nelle quali conquistare il maggior numero di punti possibili, per poi arrivare al meglio alla finale di Coppa Italia”.

Non è riuscita nell'impresa la Lazio, che perde 2-0 contro la Juventus, in una partita in cui i biancocelesti hanno sofferto non poco.  Analizza così il match Federico Marchetti ai microfoni di Lazio Style Channel: “Partita strana, stiamo qui a parlare di un 2-0 che da l'idea di una sconfitta netta, ma non è stato così. Loro sono stati bravi e propositivi nel primo tempo, hanno sfruttato le occasioni che gli sono capitate. Nonostante il doppio svantaggio, nella ripresa abbiamo dimostrato carattere, cercando di riaprirla, ma la palla non è entrata, come successo nell'occasione di Libor. Nel primo tempo a livello di distanze non eravamo messi benissimo, ma la Juve mette in difficoltà tutti". Adesso si andrà a giocare ad Udine con un altro spirito: “Con lo spirito giusto, si recupererà qualche giocatore e bisognerà avere un atteggiamento positivo. Siamo li con le altre, anche se la Fiorentina si è allontanata, ma fino alla fine i punti solo li per terra bisogna solo prenderli”. 

Il portiere di Bassano del Grappa, protagonista delle precedenti sfide con i bianconeri in cui era riuscito a parare l'impossibile, si è soffermato a parlare ai microfoni anche in mixed zone, attraverso i quali ha espresso tutta la propria amarezza. "Siamo dispiaciuti per il risultato, adesso la distanza dal terzo posto è importante ma finchè c'è la matematica dobbiamo crederci. Nel primo tempo non abbiamo gestito le situazioni nel migliore dei modi, nel secondo tempo c'è stato un atteggiamento diverso, peccato per l'occasione di Libor, ma si è visto sbucare la palla all'ultimo e non è riuscito a metterla dentro". Adesso per la Lazio sembra sfumare il terzo posto che garantirebbe l'accesso alla Champions League, l'unico obiettivo è la Coppa Italia. "Continuiamo a ragionare come fatto fino ad oggi sapendo che ci attende partita importante, dobbiamo allenarci sempre al massimo cercando di rubbacchiare qualche punto a quelle davanti. Se cominciamo a pensare a quelle dietro ci facciamo male da soli. In passato ci sono stati scudetti persi con 9 punti di vantaggio, crederci non nuoce, sarà dura ma proveremo a mettercela tutta per raggiungere il terzo posto, dovremo essere bravi ad approfittare dei passi falsi altrui". Nel secondo tempo si è vista una buona Lazio, ma questa Juventus, lanciata verso il suo secondo scudetto consecutivo, è sembrata troppo forte. "Sicuramente la Juventus è la squadra più forte del campionato, è inutile nascondersi dietro le assenze. Chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti. Non direi troppa Juve, sono stati bravi a sfruttare le due situazioni che hanno creato. Complimenti a loro anche se rimane l'amaro in  bocca perchè riaprendo la partita con un gol sarbbe stata un'altra storia, il calcio è questo, alcune giornate girano bene e alcune giornate no, pensiamo a sabato, cercheremo di vincere".