Lazio, al via i test di Romagnoli per l'Inter: le prossime 48 ore saranno decisive
RASSEGNA STAMPA - Prosegue il lavoro della Lazio a Formello, Sarri sta preparando la trasferta a San Siro. Ultima gara prima della sosta per le Nazionali. Il dubbio più grande è su Romagnoli, uscito affaticato durante la sfida col Cagliari. Si è sottoposto a esami strumentali che, come vi avevamo anticipato, non hanno rilevato lesioni ma il tecnico e lo staff non vogliono correre rischi per evitare di aggravare le condizioni.
È il dilemma che tiene sul filo Sarri, le prossime 48 ore - riporta il Corriere dello Sport - saranno decisive. Il tecnico saprà se affidarsi al leader difensivo, il numero 13, oppure alla freschezza del danese. Nella seduta di allenamento odierna ci sarà il primo test che darà le prime risposte. Il centrale non si arrende, ieri non si è allenato col resto del gruppo scegliendo la via del riposo assoluto con la speranza che basti a smaltire l’affaticamento. La voglia di esserci è enorme, ma lo staff non intende forzare. La situazione potrebbe peggiorare e il rischio di perderlo per un mese intero la Lazio non può correrlo.
Intanto, si tiene pronto Provstgaard. Sarà lui ad affiancare Gila nel caso di forfait di Romagnoli. In pochissimo tempo il danese ha conquistato la fiducia e la stima del tecnico e dello spogliatoio, arrivato in sordina a gennaio per anticipare un acquisto programmato per l’estate successiva. È pronto a prendersi la scena ha già sostituito il numero 13 e lo ha fatto con personalità. Sei presenze messe a segno finora, 264 minuti giocati sia da centrale sia da terzino, all’occorrenza. Non si lascia travolgere dall’emozione, sa mantenere i nervi saldi e per questo è considerato affidabile.
