La Lazio prepara la resa dei conti: un anno dopo riecco Tudor

RASSEGNA STAMPA - Il destino ha la sua puntualità e in casa Lazio arriva nel momento più importante della stagione. Sabato sera all’Olimpico la squadra di Baroni sfiderà la Juventus di Igor Tudor che, appena un anno fa, di questi tempi sedeva sulla panchina biancoceleste.
Un arrivo, quello del croato nella Capitale, che fu un vero e proprio uragano con Tudor che cambiò le gerarchie della squadra e che, a fine stagione con l’Europa League conquistata, avrebbe voluto smantellarla.
Come riporta l’edizione odierna de il Corriere dello Sport i fatti sono noti: Tudor, dopo gli addii di Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson avrebbe voluto una vera e propria rifondazione e, di fatto, aveva messo alla porta Guendouzi, Isaksen, Rovella, Cataldi e Lazzari. La società non aveva nessuna intenzione di cambiare otto giocatori e alla fine si consumò un addio inevitabile.
Il primo della lista a volere una rivincita è forse Guendouzi: tra i due il rapporto non è stato idilliaco al Marsiglia, non lo fu neanche alla Lazio e lo stesso vale per Isaksen rinato oggi con Baroni. Insomma il match di sabato conta tantissimo perché Lazio e Juve sono appaiate in classifica e perché sembra proprio essere la chiusura di un cerchio, esattamente un anno dopo.
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