Lazio, André Anderson goleador nel test in famiglia: è l'arma in più di Inzaghi

Simone Inzaghi si ritrova con un asso nella manica. Nella corsa allo Scudetto, il tecnico potrà contare su Andrè Anderson. Il brasiliano, nella giornata di ieri, ha incantato tutti nell’amichevole che la prima squadra ha disputato a Formello contro la Primavera. L’ha fatto indossando entrambe le maglie: ha giocato il primo tempo con le baby aquile, realizzando due gol, e la ripresa con i ‘grandi’, realizzando altre tre reti. Sono cinque le sue marcature nell’8-3 in favore della formazione di Inzaghi.
ANDERSON - Il suo cognome, poi, è caro ai tifosi della Lazio, che hanno trovato punti in comune con Felipe. Andrè ha vent’anni, gli stessi del brasiliano quando sbarcò a Roma. Ed anche Andrè ha un passato nel Santos. Rientrato in estate dal prestito alla Salernitana, ‘O Artilhero’ - l’artigliere, così lo chiamano in patria - si è messo in mostra nel ritiro di Auronzo e con l’Under 20, segnando anche una rete.
TECNICA - Inzaghi lo apprezza, in particolar modo, per la sua duttilità tattica. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, ha giocato fin da subito nelle posizioni più disparate, dimostrando di essere pronto ad imparare nuovi ruoli. L’allenatore lo ha schierato interno di centrocampo ed esterno a tutta fascia, mettendosi in mostra soprattutto quando gioca come seconda punta nel 3-5-2. Veloce, tecnico e con una buona visione di gioco, è ambizioso ma sa di dare tempo al tempo per trovare spazio con continuità. Come successo in precedenza con Strakosha e Luiz Felipe, può ritagliarsi uno spazio di primo piano nello scacchiere biancoceleste.
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