Che fine ha fatto Sculli? Storia di un fuori rosa in cerca di sistemazione

Che fine ha fatto Giuseppe Sculli? Chioma folta al vento, ad Auronzo di Cadore molti giurano di averlo visto, ma la sua somiglianza col preparatore atletico Fonte potrebbe aver ingannato i più. No, sotto le Tre Cime di Lavaredo proprio non s'è visto. Eppure ha ancora un contratto in essere con la Lazio, scadenza 30 giugno 2015, un altro anno in biancoceleste? Difficile, o almeno se lo augura la società perché il suo ingaggio non è dei più leggeri, 1 milione di euro o giù di lì. Dalle parti di Formello, l'ala calabrese, è desaparecido. In fondo, la Lazio non gli ha offerto più di tre partite da fuori quota con la Primavera di Inzaghi, prima di rispedirlo in prestito al Genoa a gennaio. Però è stato avvistato nella terra natìa, ha trascorso qualche giorno di relax a Crotone, città in cui è cresciuto calcisticamente; e per l'occasione è stato pure premiato per la carriera e come esempio per i giovani. Si sta allenando Sculli, con un preparatore atletico personale, non vuole restare con gli scarpini in mano la prossima stagione. Il suo agente Alessandro Moggi sta lavorando per trovargli una nuova avventura, magari negli Emirati Arabi: sostanzioso ingaggio garantito e canale preferenziale per il suo procuratore. L'idea Genoa, sua squadra d'adozione, non tramonta. Il tecnico Gasperini lo avrebbe voluto riscattare, per ora Preziosi non ha bussato nuovamente alla porta dell'amico Lotito. Che vanta qualche credito col Grifone, magari da saldare col terzo prestito di Sculli sotto la Lanterna.