LE PAGELLE di Roma-Lazio: Hernanes freddo, Klose e Mauri determinanti... Scaloni e Garrido praticamente perfetti... Reja uomo derby...

LE PAGELLE di Roma-Lazio:
LAZIO (4-2-3-1):
MARCHETTI 6: Praticamente non viene mai impegnato se non quando i suoi compagni gli appoggiano il pallone all’indietro. Sul gol della Roma è leggermente in ritardo ma non era semplice prevedere una carambola del genere.
SCALONI 7: Praticamente perfetto fino al momento dell’espulsione a cinque minuti dalla fine. Gioca una partita eccezionale sotto tutti i punti di vista, senza mai perdere la calma e rivelandosi fondamentale in molti recuperi.
BIAVA 6,5: Se ci fosse stato il guardalinee di Milan-Juventus avrebbe evitato il gol di Borini, ma purtroppo stavolta l’assistente Copelli ci ha visto benissimo. Gioca una partita cattiva agonisticamente, rischiando anche qualcosa di troppo dopo l’ammonizione.
DIAS 6,5: Sembra essere tornato quello dei bei tempi. Gioca una partita attenta, con grande precisione e il giusto agonismo. Morde le caviglie degli avversari e cerca anche di proiettarsi in avant
GARRIDO 7: Prima della partita sembrava dovesse essere l’anello debole della linea difensiva biancoceleste e invece il terzino sinistro spagnolo si rende protagonista di una buona partita senza lasciarsi sorprendere in fase difensiva e spingendo con continuità.
LEDESMA 6,5: Lavoro prezioso a centrocampo andando a contrastare chiunque passi dalle sue parti senza disdegnare la costruzione di gioco entrando sempre nel vivo dell’azione. Serve a Mauri un pallone dolcissimo da accompagnare solamente in rete.
MATUZALEM 6,5: Come sempre è uno di quelli che sente di più la partita e tramuta la sua furia agonistica in una grandissima prestazione. Riesce a dare il cambio di passo e trasformare l’azione da difensiva a offensiva in tante occasioni.
GONZALEZ 6: Tanto dinamismo e qualche buona iniziativa, ma compie troppi errori quando si tratta di chiudere l’azione. È comunque molto importante per gli equilibri del centrocampo ed è fondamentale per arginare il lavoro sulla fasce della Roma.
HERNANES 7,5: Freddisimo nel segnare il calcio di rigore che dopo pochi minuti riesce a portare la Lazio in vantaggio (e sale a tre gol su cinque derby giocati), un po’ meno lucido quando ha l’occasione di portare a tre le reti biancocelesti. Nel complesso comunque una grande partita del Profeta che con i suoi cambi di passo e le sue danze sul pallone semina il panico tra i difensori della Roma (dal 87’ DIAKITÉ s.v.).
MAURI 7: Nel primo tempo non riesce a incidere molto sul match e i suoi movimenti non riescono a fare male alla retroguardia giallorossa. Nel secondo tempo però sale in cattedra e si procura almeno tre chiare occasioni da gol. In una di queste realizza la rete che regala alla Lazio il secondo derby consecutivo, la supremazia cittadina e il sogno Champions (dal 40’ ALFARO s.v.).
KLOSE 7: Stavolta non entra nel tabellino dei marcatori ma è comunque determinante quando dopo sette minuti mette Stekelenburg nelle condizioni di doverlo atterrare. Dopo prende possesso dell’attacco biancoceleste giocando da punta, da trequartista e da ala. Un trascinatore vero.
ALL. REJA 7,5: Altro tabù sfatato dal tecnico goriziano. Dopo 14 anni la Lazio riesce a vincere in casa della Roma e riesce a fare suoi entrambi i derby stagionali. Le dichiarazioni dell’andata di Francesco Totti che lo avevano ironicamente individuato come “uomo derby” non sono mai state più azzeccate visto che da quel momento Zio Edy non ha più sbagliato un colpo e anche oggi ha preparato al meglio una partita, messa subito in discesa dall’episodio che ha portato al rigore e relativa espulsione di Stekelenburg. Ottima la gestione della gara nell’arco dei novanta minuti, senza perdere mai il controllo e mantenendo la giusta lucidità.
ROMA (4-3-3): Stekelenburg 4; Josè Angel 5,5, Juan 6,5 (dal 31’ Bojan 6), Heinze 6, Taddei 5,5; Simplicio 5,5, De Rossi 6, Pjanic 6 (dal 56’ Marquinho 5,5); Totti 5,5, Borini 6,5, Lamela s.v. (dal 8’ Lobont 6). All. Luis Enrique 6