Calciomercato Lazio | Ipotesi rescissione per tre esuberi: la situazione

07.07.2025 08:30 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Calciomercato Lazio | Ipotesi rescissione per tre esuberi: la situazione
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

CALCIOMERCATO LAZIO RASSEGNA STAMPA - Come ogni anno, al termine della stagione, Formello si affolla dei giocatori rientranti dai prestiti. La lista degli esuberi della Lazio si allunga e il lavoro del direttore sportivo aumenta. Quest'anno, però, semplificato dall'impossibilità di fare acquisti in entrata a causa del blocco imposto dalla Covisoc. Esclusi Marcos Antonio - riscattato dal San Paolo per una cifra vicina ai 4 milioni di euro - e Nicolò Casale - che resterà a Bologna per circa 7 milioni - tutti gli altri rientreranno dai prestiti e verranno rimessi nel mercato alla ricerca di nuove opportunità. Alcuni hanno già trovato una soluzione. Crespi e Milani andranno all'Avellino. Artistico piace allo Spezia. Floriani Mussolini è in trattativa con la Cremonese. Mentre dovrebbe restare Danilo Cataldi, al contrario di Matteo Cancellieri, reduce da un'ottima annata al Parma, ma condizionata da un brutto infortunio nel finale di stagione. 

BASIC, FARES E KAMENOVIC - Alla lista si aggiungono, poi, anche i nomi di Mohamed Fares, di Toma Basic e di Dimitrije Kamenovic. Al contrario dei più giovani, il loro ingaggio ha un peso non indifferente sul bilancio della Lazio. I 3,2 milioni di euro netti che la società gli riconosce devono essere in qualche modo alleggeriti per rispettare i paletti del costo della rosa, che entreranno in vigore in vista del mercato di gennaio. Per il momento su questo fronte, però, non si muove nulla. Nonostante la buona esperienza in Grecia di Fares al Panserraikos, a Formello non arrivano offerte per lui, né per Kamenovic, di ritorno dall'Yiverdon, in Svizzera. Basic piace sempre alla Cremonese, ma per ora non c'è nulla di concreto. Fabiani tenterà fino all'ultimo giorno di trovargli una sistemazione, nella speranza di anticipare di un anno, rispetto alla scadenza (2026), il loro addio dalla Lazio. 

RESCISSIONE - D'altronde, non ci sono alternative. L'ipotesi della rescissione, come riporta Il Corriere dello Sport, non è stata mai presa in considerazione da nessuna delle due parti. I calciatori vogliono garantirsi un altro anno di stipendio. Liberarsi dal contratto significherebbe rinunciare a cifre che, annualmente, non guadagnerebbero da nessun altra parte e assumersi il rischio di restare sul mercato degli svincolati. L'unico modo che avrebbe la Lazio per convincerli sarebbe quello di riconoscergli l'intero anno di stipendio. Un'operazione che Claudio Lotito non ha mai preso in considerazione in passato. Motivo per cui oggi non sembrerebbe esserci altra via, se non quella del cercargli una nuova squadra che possa accompagnarli alla scadenza del contratto. 

Questo articolo è redatto da Lalaziosiamonoi.it. La riproduzione, anche parziale, dell’articolo senza citazione è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge. Per tutte le notizie, mercato, interviste, esclusive e aggiornamenti in tempo reale sul mondo Lazio seguite Lalaziosiamonoi.it sul portale, sulla nostra app e su tutti i nostri social. Il sito web più letto dai tifosi della Lazio since 2008.