Lazio, Baroni già meglio di Tudor: contro il Lecce può entrare tra i top

The last dance. Gli ultimi novanta minuti prima della fine della stagione. La Lazio alle 20.45 scenderà in campo contro il Lecce con un obiettivo chiaro in testa: vincere. Per quanto complicato sia immaginare in un doppio passo falso di Juve e Roma - contro Venezia e Torino -, la Lazio non deve uscire dallo Stadio Olimpico con il rimorso di non aver fatto di tutto per alimentare il sogno. Starà alle competitor rispondere alla pressione che porterà della squadra di Marco Baroni che, questa sera, proverà a chiudere una grande annata con una vittoria che interrompa la striscia di risultati negativi in casa.
VINCERE PER LA SPERANZA - In palio ci sono tre punti da prendersi con le unghie e con i denti. La Lazio vuole salutare al meglio i propri tifosi, in attesa di scoprire quella che sarà la prossima competizione europea, senza lasciare che quest'ultima incida sulla valutazione svolto da Baroni e dalla squadra. La Lazio è rimasta in corsa per la Champions League fino all'ultimo, scenario inimmaginabile ad agosto, ha la possibilità di migliorare la posizione dello scorso anni (il 7° posto portava in Europa League), ma anche di aumentare il divario di punti tra le due stagioni.
QUOTA 68 - Un anno fa, d'altronde, la Lazio chiudeva l'anno a quota 61 punti con Igor Tudor, quest'anno Baroni ha già conquistato 65 punti e vincendo questa sera porterebbe la squadra a quota 68. Un risultato niente male, considerando i nastri di partenza, che forse non basterà per aggiungere l'Europa nobile, ma iscrive già il tecnico fiorentino nella storia della Lazio. Vincere questa sera contro il Lecce, infatti, permetterebbe a Marco Baroni di ottenere il sesto punteggio più alto nell'era Lotito.
I 5 RISULTATI MIGLIORI DELL'ERA LOTITO - Andando a ritroso nel tempo, solo tre tecnici sono riusciti a fare meglio. Il primo è stato Stefano Pioli che nella stagione 2014/2015 ottenne il terzo posto con 69 punti. Nel 2016/2017 fu Inzaghi a migliorare il risultato del suo predecessore, totalizzando 70 punti, ma arrivando quinto in classifica. Stesso piazzamento, stesso allenatore ma due punti in più (72) quelli ottenuti nella stagione 2017/2018. A migliorare il suo dato e a fare il record di punti nella storia della Lazio nel 2019/2020 è stato ancora Simone Inzaghi che, nell'anno del Covid, dopo aver lottato per il primo posto si è arreso nel post-pandemia ottenendo 'solo' il quarto posto e 78 punti. Ad avvicinarsi nel 2022/2023 era stato Maurizio Sarri che portò la Lazio al secondo posto, ma con 74 punti.
IL RISULTATO DI BARONI - Marco Baroni, vincendo questa sera, si piazzerebbe esattamente alle spalle di Pioli, Inzaghi e Sarri, diventando il quarto allenatore dell'era Lotito a ottenere più punti. Un risultato non banale, considerando le condizioni di partenza, lo scetticismo, la qualità della rosa e la competitività di un campionato che ha reso tutto più arduo. Basti pensare che negli ultimi 20 anni, solo una volta la Lazio è arrivata a 68 punti (eccezion fatta per le volte che ha superato questa soglia), ancora con Inzaghi nel 2020/2021, quando anche lui si piazzò sesto.
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