Lazio, la metamorfosi di MIlinkovic: Inzaghi l’ideatore della svolta

Milinkovic-Savic è ripartito grazie ai nuovi compiti che gli ha dato Simone Inzaghi: gioca ‘più basso’, deve interdire, senza perdere voglia di far gol.
04.12.2019 08:15 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, la metamorfosi di MIlinkovic: Inzaghi l’ideatore della svolta
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Una nuova vita per Milinkovic. Il ‘Sergente’, con la benedizione di Simone Inzaghi, che è stato l’ideatore della svolta, si è reinventato tatticamente. Non più centrocampista offensivo, e neanche trequartista adattato a fare l’interno, bensì centrocampista nel senso più stretto del termine, mediano. L’obiettivo è garantire copertura ed interdizione, senza perdere le invenzioni, le giocate, gli assist che gli riescono così bene. L’allenatore, convinto che la squadra non potesse più andar avanti con un assetto troppo ‘spregiudicato’, ha deciso di ‘sacrificare’ uno dei quattro tenori, e la scelta è ricaduta sul serbo. Il fisico per fare l’una e l’altra cosa ce l’ha sempre avuto, la convinzione un po’ meno. Lo staff tecnico l’ha persuaso, arrivando a fargli capire che quest’evoluzione è fondamentale anche per lui: in una squadra che ambisce alla Champions, non ci si può limitare a giocare dalla metà campo in poi. E allora Milinkovic, con lavoro, fatica ed i preziosi consigli del compagno Leiva, ha iniziato un periodo di rodaggio che, riporta la rassegna stampa di Radiosei, è praticamente già terminato. Il ‘Sergente’ è tornato ad essere determinante negli ultimi trenta metri: il gol al Lecce e l’assist ad Immobile con l’Udinese lo confermano. I fatti lo dimostrano, è nato un nuovo Milinkovic.

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