Bruges - Lazio, Inzaghi: "Prestazione di orgoglio. Patric? Aveva conati di vomito"

Le parole del tecnico biancoceleste al termine della trasferta con il Bruges, terminata con il punteggio di 1-1.
28.10.2020 23:40 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it - Leonardo Giovanetti
Bruges - Lazio, Inzaghi: "Prestazione di orgoglio. Patric? Aveva conati di vomito"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Prestazione gagliarda della Lazio che prende un punto nella trasferta contro il Bruges nonostante le difficoltà. Queste le parole del mister Simone Inzaghi ai microfoni di Lazio Style Radio al termine del match.

LA PARTITA - "Partita difficile da preparare con tante vicissitudini, ma siamo stati bravi. Abbiamo fatto una prestazione di orgoglio, l’importante era non perdere. Questi avversari li incontreremo anche in casa e lì potremo fare una partita diversa." 

IL MODULO - "Abbiamo fatto di necessità virtù, avevamo già mille difficoltà e si è aggiunto anche Patric che a fine primo tempo aveva dei conati di vomito e sbandamenti. Pereira è arrivato oggi pomeriggio con noi ed è stato bravo, così come Muriqi e Czyz. Non mi era mai capitato di venire a giocare con 12 giocatori di movimento, bisogna saper convivere anche con queste cose sperando non accadano più."

SUL RIGORE - "Non ho ancora rivisto l’occasione del rigore, mi hanno detto che era dubbio ma qui in Europa sono molto più severi. Ora avremo il doppio confronto con lo Zenit e dovremo affrontarli nel migliore dei modi."

PAROLO - "Marco in questi anni ha dato tantissimo e quest’anno sta facendo altrettanto. Stasera è stato bravissimo e ha cambiato tanti ruoli, lo ringrazio."

Subito dopo, il tecnico della Lazio è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Una partita di carattere, preparata tra mille difficoltà e con pochissimi giocatori. Con le ultime occasioni, si poteva fare anche il bottino pieno. Rigore? È stata una disattenzione, dovevamo fare più attenzione. Abbiamo avuto un ottimo approccio, non era semplice, loro venivano da una vittoria a San Pietroburgo. Sono stati giorni surreali, ma la squadra ha dato tutto. Un punto pesante? Può pesare, ma quello che più contava era la prestazione che la squadra doveva tirare fuori. Tra mille difficoltà ce l'abbiamo fatta".