Il nipote di Nanni Gilardoni: "Basta piangersi addosso, ripartiamo col Genoa! E torniamo a riempire lo stadio"

Pubblicato il 4/02 alle ore 15:33
05.02.2015 06:45 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Il compianto Nanni Gilardoni
Il compianto Nanni Gilardoni

La lazialità gli scorre nelle vene, non potrebbe essere altrimenti. Alessio Gilardoni è il nipote del grande Nanni Gilardoni, personaggio fondamentale nella storia della Lazio. Il compianto notaio romano è stato consigliere e figura di spicco per il club biancoceleste per quasi cinquant'anni. Alessio ne ha ereditato la passione infinita per la prima squadra della Capitale. Oggi è intervenuto ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", trasmissione in onda su ElleRadio.

Che idea ti sei fatto della Lazio e del mondo della comunicazione che le gravita intorno?
Ci dobbiamo mettere d'accordo una volta per tutte su cosa vogliamo da questa Lazio. Vorrei partire da un dato: i tifosi che vanno allo stadio. Quanti sono? Bene. Quanti sono invece quelli che non vanno e piangono? No, perché sento sempre gente che critica e che magari si lamenta davanti a un microfono. La mia domanda è sempre la stessa: ma tu ci vai allo stadio? E spesso ti rispondono dicendo che non possono o che non gli piace questo o quel giocatore. Io penso che chi ha le possibilità per andarci debba farlo a prescindere, senza accampare scuse.

Secondo te, quindi, molti personaggi di questo ambiente cercano di cavalcare l'onda dell'entusiasmo o del pessimismo a seconda di cosa convenga al momento?
Assolutamente sì. Aggiungo che il più delle volte ti ritrovi ad ascoltare gente che parla davanti ad un microfono e che non credo sia accreditata a farlo. Quando senti dire da certi comunicatori che festeggeranno con pizzette e tramezzini il giorno in cui Klose smetterà di giocare a calcio, capisci la pochezza del pensiero di chi parla.

Parliamo di campo e di calcio giocato. Il tuo giudizio sulla squadra.
Stiamo facendo molto bene. Ho grande fiducia in questo allenatore, ci ha fatto vedere quattro mesi di lavoro serio e fruttuoso. Speriamo di recuperare in fretta giocatori fondamentali, soprattutto nell'asse centrale, quindi De Vrij, Biglia e Klose oltre al tanto criticato Marchetti, che a mio avviso è dieci volte superiore al suo sostituto.

Ti aspettavi la sconfitta di Cesena?
Un po' sì. Alla lunga, quando hai tutte quelle assenze, le paghi. Chi è sceso in campo non ha fatto bene, ma secondo me qualche incidente di percorso può starci. Chi ha criticato ferocemente la sconfitta di Cesena, probabilmente vive su una altro pianeta o fa finta di viverci. Mi ricordate ad inizio anno cosa dicevano? Ve lo dico io, che la Lazio sarebbe arrivata decima. Basta piangersi addosso! Ripartiamo subito da lunedì sera contro il Genoa.