Lazio - Lecce, Sarri: "Periodo in cui non gira niente nel verso giusto. Ho detto a Martusciello..."

12.05.2023 23:44 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Lazio - Lecce, Sarri: "Periodo in cui non gira niente nel verso giusto. Ho detto a Martusciello..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

La Lazio esce dall'Olimpico con un punto, importante ai fini della classifica e anche per come si era messa la gara contro il Lecce, pareggiata in pieno recupero grazie alla rete di Milinkovic. Al termine del match queste le parole di mister Sarri ai mcirofoni di Dazn: “Abbiamo pareggiato al 93esimo, è un punto che ci può tornare molto utile. Rispetto all’ultimo periodo abbiamo avuto una reazione veemente e questo è importante, la nota negativa è l’ingenuità con cui abbiamo preso il gol dell’1-1 e il brutto approccio del secondo tempo. Stiamo ritrovando Immobile e Milinkovic ma è il classico periodo in cui, per colpe nostre e non, non va niente per il verso giusto. Se avessimo trovato il pareggio cinque minuti prima avremmo vinto, queste era la sensazione dal campo. La scaltrezza di gestire certe situazioni in gara non l’abbiamo mai mostrata su altissimi livelli, è un problema di vecchia data e di difficile soluzione. In questo momento paghiamo tutto, è chiaro che bisogna cercare di limitare i danni e venir fuori da questa periodo con un finale di stagione che ci porta a raggiungere l’obiettivo. Gol subiti? In questo momento giochiamo con un centrocampo che ha una fase di interdizione di non altissimo livello, il primo gol è vero che la linea è schierata ma i centrocampisti sono troppo lontani per coprire la palla, poi il gol su una palla persa in uscita succede a noi e a tutte le squadre che escono da dietro. In Italia non si contano i gol fatti con le uscite da dietro ma solo quelli subiti. Vecino e Cataldi? La sensazione vedendoli in leggero allenamento è che Vecino sia più vicino di Cataldi al rientro”.

L'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha analizzato il pareggio contro il Lecce anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Una squadra in questo momento scaltra non può prendere i gol che abbiamo preso noi, a 18 secondi dalla fine del primo tempo la palla era in fallo laterale. C’era solo da coprire la palla e impedirgli il lancio lungo, e invece ci siamo fatti prendere sbilanciati. Abbiamo fatto un bruttissimo approccio al secondo tempo, era una partita che volevamo vincere. Ma mancavano 50 minuti da giocare, dovevamo rimanere calmi, applicati. La nota positiva è che abbiamo avuto buoni momenti nel primo tempo, dopo lo svantaggio abbiamo avuto una reazione bella, se trovavamo il pareggio all’85’ avremmo potuto anche vincerla”.

"Mancanza di spensieratezza? Sì e no. Brutti approcci al secondo tempo li abbiamo avute diverse volte nel corso del campionato. I primi 7-8 minuti del secondo tempo erano palesemente figli di un down di fiducia, mentale per il gol preso. Ma non avevo la sensazione fosse fisico, l’ultima fase della partita ci ha confermano che fisicamente siamo tornati fuori bene".

"Immobile e Milinkovic? Al di là del gol che a loro fa sicuramente bene, hanno fatto due prestazioni in netta crescita, questo ci dà fiducia per il finale di campionato. Recuperare al 100% due giocatori come loro per noi sarebbe molto probabilmente determinante. Centrocampo? Marcos è un buon giocatore, di grandi qualità, difficilmente impiegabile con i nostri due interni. Ma questo non è suo problema, è nostro, non ovviabile in questo momento causa infortuni. Vediamo se recuperiamo i nostri due vertici, non so se uno dei due ce lo farà. Ieri mi sembrava più avanti Vecino nel processo di guarigione, vediamo nei prossimi giorni”.

Il Comandante a Sky Sport: “Sono soddisfatto di larghi tratti dela gara. Ce ne sono due inspiegabili. Gli ultimi 20 secondi del primo tempo. Abbiamo preso gol in 18 secondi dopo un fallo laterale dall’altra parte del campo. E poi l’approccio del secondo tempo. Sono contento per la reazione veemente. Peccato per aver trovato il pareggio nel recupero. Bastava segnare 5 minuti prima per fare bottino pieno. E' un momento difficile che è capitato a tutte le squadre. Purtroppo a noi alla fine della stagione. Ho visto anzi segnali di risveglio sotto alcuni punti di vista”.

Milinkovic e Immobile? "Sono due giocatori fondamenti. Segnali incoraggianti. Per queste tre partite saranno un’arma importante".

Preoccupato o fiducioso? "Ce la giochiamo punto a punto andando oltre questo periodo".

Il primo gol subito? "Al livello di scaltrezza siamo sempre stati questi. Si pensava che in questa fase finale l’importanza delle partite andasse oltre questo difetto. Ma si sta riscontrando ancora. Inspiegabile l’approccio nella ripresa. Non si può rientrare così".

Il secondo gol subito? "In quel momento li ero arrabbiato in maniera generale. Un minuto prima mi sono girato in panchina e ho detto a Martusciello 'Stiamo solo aspettando di prendere gol'. Se continuavamo così l’avremmo preso un minuto dopo”.

Discorso ai ragazzi in settimana? “Stasera ho fatto passare il messaggio che sono inaccettabili questi momenti. Ma anche che questo punto può rivelarsi importantissimo. La positività deve rimanere intatta. Un momento difficile che è capitato a tutti non ci deve scalfire”.

Infermeria a centrocampo: Cataldi, Vecino...? “Stiamo messi bene a centrocampo. Le caratteristiche dei nostri centrocampisti gli rendono difficile il giocare insieme. Possiamo avere delle problematiche se non siamo in controllo della gara. Possono giocare insieme anche tre anni, ma non è che tra tre anni Marcos è alto un metro e 80. Luis è un ottimo palleggiatore, Milinkovic ha grandi tempi di inserimento. Ma al livello di interdizione ci manca qualcosa".

TORNA ALLA HOMEPAGE