Nuovo decreto, il rebus del pranzo di Natale: tutte le regole

Il nuovo decreto varato dal Governo per le festività natalizie prevede delle deroghe per gli spostamenti. Come riportato da La Repubblica, analizziamo i casi più comuni.
Il mio nucleo familiare convivente è di quattro persone: marito, moglie e due figli. Possiamo invitare per Natale i nonni?
Si, ma solo due. La deroga che il governo ha immaginato consente di poter ricevere a casa, nei giorni in cui l'Italia sarà zona rossa, fino a due persone non conviventi, più eventuali figli minori di 14 anni o persone disabili. Con la forte raccomandazione di mantenere le distanze ed indossare la mascherina.
E se invece i nonni non se la sentono di uscire, possiamo andare tutti noi a trovarli e pranzare da loro?
Dipende dall'età dei figli. La deroga è infatti basata sullo spostamento e va dunque applicata alle persone che si mettono in movimento ed escono da casa nonostante il divieto previsto dalla zona rossa. Visto che ci si può spostare solo in due, senza contare i bambini sotto i 14 anni e le persone disabili, ciò significa che se la famiglia è composta da genitori e under 14 il nucleo familiare si può spostare per intero. Se invece uno o più dei figli ha più di 14 anni, anche se minorenne, bisogna scegliere.
Quindi, in sintesi, se una famiglia di 4 persone con figli sopra i 14 anni vuole fare il pranzo di Natale con due nonni, come deve organizzarsi?
Può farlo solo se sono i nonni a spostarsi. Se invece il pranzo si fa a casa dei nonni, il nucleo convivente non potrà muoversi per intero e dovrà dividersi.
La deroga vale anche tra fratelli o per figli maggiorenni?
Si, la deroga indica solo il numero delle persone, non il grado di parentela. Non è fatta solo per gli anziani. Il fine è comunque quello di evitare che familiari soli ma non conviventi debbano rimanere isolati nei giorni di festa, non certo quella di consentire aggregazioni di nuclei familiari diversi.
Posso quindi invitare a pranzo anche il mio partner o amici?
Si, già a marzo, la deroga agli spostamenti della zona rossa aveva riguardato i congiunti, allargando l'interpretazione del termine non soltanto ai consanguinei ma agli affetti stabili. La nuova norma non fa alcun riferimento al legame tra persone.
Le forze dell'ordine potranno bussare alle porte dei cittadini per controllare quante persone e chi vi è all'interno delle abitazioni?
No, l'intervento delle forze dell'ordine è possibile solo se vi è il sospetto che in un'abitazione si stia commettendo un reato. Verranno comunque disposti servizi di controllo capillari sugli spostamenti, sarà necessario autocertificare il motivo dell'uscita da casa.
E se i due congiunti non conviventi con cui voglio trascorrere il Natale abitano in un altro Comune posso ugualmente vederli?
Sì, gli spostamenti in deroga sono consentiti una sola volta al giorno, tra le 5 alle 22, nei confini dell'intera regione.
Queste stesse norme sono valide anche per il cenone di capodanno?
Sì, sono valide per tutti i giorni in cui l'Italia sarà in zona rossa. Chi gode della deroga dovrà comunque rispettare il termine delle 22 fissato dal coprifuoco.
Pubblicato il 18/12