Quel derby del '99: è arrivata la resa dei conti

"Vi ho purgato ancora" e dintorni. Ne vedremo delle belle.
17.04.2010 20:35 di  Federico Farcomeni   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Quel derby del '99: è arrivata la resa dei conti

Riavvolgiamo per l’ennesima volta il nastro dei derby e torniamo indietro di qualche anno. Non ad un derby vinto però. Ad un derby in un certo senso “speciale”. Ad un derby che, seppur perso, è di buon auspicio per la Lazio. Torniamo indietro all’11 aprile del 1999. Era domenica, esattamente come sei giorni fa. La Lazio di Vieri, Nedved, Salas (etc) affrontava la Roma di Totti, Fabio Junior e Bartelt. Quella Roma sconfisse il Milan, rivale per lo scudetto che alla penultima giornata scavalcò la Lazio, e diede filo da torcere ai biancazzurri nella gara di andata (tanto che al Teatro Vittoria di Testaccio martedì sera è andato in scena uno spettacolo ispirato proprio a quella partita). Per la verità, il gol regolare annullato a Stankovic avrebbe messo le cose al sicuro, ma la Roma riuscì a rimontare e pareggiare e addirittura si vide annullare il gol del possibile sorpasso. La sfida si concluse 3-3. Come la Roma di quest'anno, la Lazio di quella stagione cominciò la sua portentosa rimonta a dicembre. A gennaio il ritorno di Vieri fu una vera e propria manna dal cielo (un po' come l'acquisto di Toni per la Roma). Il capoccione di Bobo si faceva trovare sempre pronto. Era ancora il tempo dei terzini che puntavano la bandierina e mettevano dei bei cross al centro (oggi non salta più nessuno).
Al ritorno, i decibel della Nord si alzavano per Salas e Vieri, per Nedved e Conceiçao, per Nesta e Fernando Couto. La solita grande meravigliosa coreografia che nessun’altro al mondo è mai riuscito ad eguagliare: un mosaico di cartoncini a formare un gigantesco castello bianco su sfondo blu. E la scritta: “Un regno da difendere, un impero da conquistare”. I romanisti risposero (oltre che con la maglietta di Mihajlovic crocefissa) con uno striscione che si rivelò profetico: “oggi ‘sto lupetto ve fa perde’ lo scudetto”. "Ve vedo 'nsicuri" rimarcava il Gruppo XXI aprile. Quella sera la Lazio cadde nella trappola dell’emozione, si fece travolgere dalla foga romanista. Un derby tristemente noto anche per un video che gira su YouTube dove il presidente Lotito sorride velatamente (ma non esulta) dopo il gol di Totti, tre file sopra una Ferilli scatenata. Di fatto, la sconfitta di quella sera sentenziò la corsa allo scudetto: la Lazio, perdendo anche la settimana successiva in casa contro la Juventus, si ritrovò ad assottigliare il proprio vantaggio sulle inseguitrici da +7 a +1.
Domani il copione sarà a parti invertite perché sarà la Roma a giocare in trasferta e perché sarà la Lazio a giocare con la mente più libera e con la voglia di fare lo sgambetto ai cugini. Domani insomma è arrivato il momento della resa dei conti…