Lazio, Caicedo: "I messaggi dei tifosi mi fanno piangere. Sarei rimasto altri anni"

06.09.2022 06:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Caicedo: "I messaggi dei tifosi mi fanno piangere. Sarei rimasto altri anni"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Oggi Felipe Caicedo spegne 34 candeline. La società biancoceleste ha voluto dedicare un bellissimo video all’attaccante che è riuscito a rimanere fortemente nel cuore dei tifosi biancocelesti. Nel giorno del suo compleanno l’ecuadoriano ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio per salutare un popolo che ancora desidera un suo futuro ritorno:

“Sono arrivato da poco qui all’Abha e sono contento di questa nuova avventura. I miei ricordi in Italia sono tutti legati alla Lazio, il mio sentimento è lì. Ho vinto la Supercoppa e da lì è stato perfetto Il primo anno è stato difficile ma dopo tutto è stato più semplice, mi sono ambientato e la storia poi la conosciamo tutti. La Lazio e i suoi tifosi sono una piazza difficile da conquistare, ma è stato difficile perchè lì l’asticella è sempre più alta.

Ero la riserva di uno dei calciatori più forti d’Italia, ma con il duro lavoro e l’aiuto di staff e compagni ho conquistato tutti. Non riesco a spiegare cosa sia Ciro, lui non si spiega, basta guardarlo. Mi stupisce la sua forza mentale, aiuta i compagni, è un leader dentro e fuori, un fenomeno.

Il gol al derby non lo dimenticherò mai, è stata la notte più bella. La stagione 2018/2019 è stata la più importante per me. Non sono molto social, ma quando ci sono parlo con i tifosi. Mi trovo tantissime dimostrazioni di affetto, mi viene da piangere a leggere quei messaggi. Il rapporto con i tifosi laziali è sempre stato unico, diverso. Il popolo biancoceleste è al primo posto nel mio cuore e sarà sempre così. Non avrei mai immaginato di rimanere così tanto tempo alla Lazio. Non è facile lottare contro squadre con capitali altissimi, ma c’è da fare i complimenti alla gestione perchè riesce sempre ad arrivare in alto. Avrei voluto stare alla Lazio altri 4 anni, ma purtroppo le cose non sono andate come volevo.

Maledetto Covid, eravamo una squadra forte, solida, in gamba. Tutto andava perfettamente. L’anno 2019/2020 era per noi importante perchè tutti credevamo nello scudetto, noi e i tifosi. Io ero quello che lo urlava. Il gol più importante che ho mai fatto con la Lazio? Quello contro il Cagliari perchè ci ha dato quella stoccata per arrivare in vetta. Ero in etasi. Importante è stato anche quello contro la Juve con assist di Correa. 

Seguo ancora la Lazio quando posso e tifo per lei. Si vede che ha già un'identità, gioca bene e credo che arriverà tra le prime quattro. Questo sarà l'anno della conferma".

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