IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Andreas Pereira, un mix di tecnica belga e brasiliana in forza al Manchester United

Andreas Hugo Pereira. Le speranze future del Manchester United sono affidate anche a questo giovane calciatore. E’ tempo di Mondiali e di solleoni, ma noi del “Campione che non ti aspetti” non ci fermiamo. Si vola in Inghilterra, terra natia del calcio con tanti templi sacri. Come la casa dello United, che da sempre vanta storia e tradizione, ma anche un settore giovanile di primissimo livello. Gli scout inglesi lo scorso anno sono andati a bussare alla porta del PSV per acquistare Pereira. Nato in Belgio nel 1996, è un centrocampista offensivo tra i migliori nella sua categoria d’Europa. Un biglietto solo andata per andare a giocare con i diavoli rossi; la scelta appare subito azzeccata perché si mette in mostra sia in Premier League Under 21 che nella UEFA Youth League. Centrocampista con spiccate doti offensive, la sua posizione migliore è quella di mezz’ala in un centrocampo a 3. Non disdegna il ruolo di regista, ma in questo caso si rinuncia inevitabilmente alla sua capacità di inserimento e di vedere la porta. Quest’anno per lui 14 presenze e un gol in campionato, mentre nella Champions di categoria 6 timbri e una rete. Niente male per essere alla sua prima stagione. Il Beglio da anni ormai è abituata a sfornare grandi talenti. Basta vedere la rosa che parteciperà al Mondiale brasiliano, piena zeppa di talenti in erba e non. Da Courtois a Alderweireld passando per Witsel, Januzaj, Fellaini e finire con De Bruyne, Hazard, Lukaku e Mertens. Un potenziale che poche squadre possono vantare. Pereira però, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili delle Nazionale belga, ha deciso di accettare la convocazione nel Brasile Under 20, visto che è dotato anche di doppio passaporto. Il regolamento prevede questi ‘salti’ finché si è a questi livelli, tranne poi il giorno che arriverà la decisione finale su quale Nazionale maggiore scegliere. Con la maglia verde oro forse c’è più possibilità di vittoria, e infatti per ora la Seleção è stata scelta con grande entusiasmo da parte del ragazzo: “Sono felicissimo della chiamata del Brasile. Questo è un sogno che si avvera”, recitava un suo tweet. La benedizione arriva sempre via cinguettio, da parte di Dante, roccioso difensore del Bayern Monaco e della squadra di Scolari: “Congratulazioni per la tua prima convocazione nel Brasile. Sei sulla giusta via”. Chissà se un giorno scoppi un vero e proprio caos nazionale come sempre accade negli ultimi periodi. L’unica cosa sicura è che il suo futuro è a Manchester. Il contratto da ragazzino, con scadenza nel 2015, sta per essere rinnovato garantendogli così il passo tra i big. L’esempio è in squadra. Adnan Januzaj, dopo essere stato eletto miglior giocatore del Manchester Under 21 ha compiuto il passo tra i big anche con ottimi risultati. La sua valutazione è già alta: 4/5 milioni potrebbero bastare per il suo cartellino, ma c’è da convincere la società inglese, che certi talenti preferisce tenerseli stretti. Per lui potrebbe esserci solo la soluzione prestito, per farlo crescere e lanciarlo magari tra un anno in maniera definitiva. Ma sono ipotesi, parole. Andrinho, come viene amichevolmente chiamato dai propri compagni, è ambizioso: dalla prossima stagione, siamo sicuri, farà di tutto per meritarsi la Premier League.