Lazio, Panico: "Segnali incoraggianti finora, ma è vietato accontentarsi"

Le parole dell'ex calciatrice della Lazio e attuale ct dell'Italia under 15 maschile, Patrizia Panico, a Lazio Style Radio.
06.09.2019 17:10 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Lazio, Panico: "Segnali incoraggianti finora, ma è vietato accontentarsi"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

L'ex calciatrice della Lazio Femminile (280 presenze e 223 gol in biancoceleste), Patrizia Panico, ha parlato dell'inizio di stagione della squadra di Inzaghi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Nel suo discorso l'attuale ct della nazionale maschile under 15 ha affrontato diversi temi di natura tattica: "Il calcio d'agosto è sempre un po' particolare, ma già si è intravista una Lazio che ormai si conosce a memoria. Il vero campionato, comunque, inizierà dalla terza giornata. Roma e Milan hanno cambiato allenatore, la conoscenza della squadra e del gruppo richiede del tempo, i biancocelesti non hanno questo problema" - anche per quanto riguarda i nuovi - "Lazzari si è integrato benissimo nella squadra di Inzaghi. garantisce maggior peso offensivo alla fascia destra, anche se gli manca ancora del cinismo sotto porta. Il resto della squadra segue una linea di continuità rispetto alla passata stagione. La Lazio ha la possibilità di poter usufruire di diverse opzioni in attacco. Può aggirare le difese avversarie tramite le corsie esterne o il fraseggio centrale. Questa è una via che la Lazio dovrebbe sfruttare più spesso per venire incontro alle caratteristiche Immobile. Luis Alberto? Siamo abituati a vedere giocatori che sanno fare le due fasi. Lui lo vediamo poco presente in interdizione, mentre ha numeri importantissimi in attacco. Offre palloni importanti rischiando, forse anche troppo spesso, la grande giocata. Però anche questa è un'opzione in più per arrivare in porta in maniera diversa".

SULLE PRIME DUE GIORNATE: "La Lazio ha lavorato molto in estate sul pressing offensivo, anche se farlo richiede un grande sforzo fisico. Forse non riuscirà a mantenere questo ritmo per tutta la stagione, ma per ora sta dando segnali incoraggianti. I biancocelesti stanno esprimendo il gioco che vuole Inzaghi a prescindere da chi hanno di fronte, o dalla competizione. La mano dell'allenatore è ben riconoscibile. Nel derby è mancata precisione, ma le tante palle gol create hanno fatto capire che la strada è quella giusta. Il mister può ritenersi soddisfatto di queste prime due giornate, senza però doversi accontentare di quello già fatto".

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