Lazio, parla Giordano: "La reazione del Taty? Ci può stare, ecco perché"

19.08.2025 17:30 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, parla Giordano: "La reazione del Taty? Ci può stare, ecco perché"

In collegamento a Radio Laziale è intervenuto l'ex attaccante Bruno Giordano ha parlato di alcuni temi legati al mondo Lazio, dall'ultima amichevole contro l'Atromitos all'esordio in Serie A con il Como. Di seguito le sue parole.

“La reazione di Castellanos? Ci può stare un momento di questo tipo, la concorrenza può averlo innervosito, magari ancora non sta bene ed è andato un po’ in difficoltà. È stata una brutta cosa, ma all’interno della partita può capitare. Può essere un piccolo allarme di tensione nel sentirsi in concorrenza per il ruolo, l’anno scorso era più tranquillo. Poi sarà Sarri a fare le sue scelte. Non credo che possa avere ripercussioni tra compagni di squadra, poteva succedere a tutti. Lo stesso aveva fatto Guendouzi con la prima rissa. Speriamo sia un caso isolato e che il Taty possa essere tignoso come sempre, che a me piace. Può essere anche una reazione positiva, magari non accettava di prendere calci in una partita brutta. Rientra nell’ordine del calcio, per fortuna non succede tutte le partite. Ora c’è questa settimana da perfezionare, il Taty sa che ha sbagliato, deve tornare tranquillo. Secondo me tutto questo non danneggia la squadra, vediamo Sarri chi sceglierà a Como".

"Credo che domenica Castellanos giocherà da titolare. A centrocampo vedere Rovella in panchina mi farebbe riflettere un po', ma se Cataldi è più in forma giocherà lui. Io comunque mi aspetto Rovella contro il Como. Marusic può giocare dal primo minuto, poi eventualmente si può spostare al centro in caso di emergenza. Le alternative ci sono. Dipende anche dal tipo di partita che Sarri vuole fare. Da allenatore metto i giocatori nei ruoli che sanno fare meglio, Marusic è più bravo a fare il terzino che il centrale. Ogni calciatore dev'essere messo nelle condizioni ideali per fare meglio, poi se c'è un'emergenza se ne parla". 

"Dele-Bashiru? Dipende da lui, non dal sistema di gioco. Se le gambe non vanno fai una brutta figura. Credo che lui possa trovare dei buoni varchi contro il Como in contropiede, le cose migliori la Lazio le sta facendo così, anche negli anni passati. Dobbiamo sfruttare le caratteristiche dei giocatori, non credo che questa squadra possa dominare nel palleggio. Questa mi sembra la Lazio dell'ultimo anno di Sarri, con pochissime occasioni da gol. Rigori? Si possono sbagliare, è nell'ordine dell'errore come successo per Zaccagni. Le cose devono andare secono una certa logica. Poi se gli errori sono tanti, allora si cambia".

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