Ultima chance per Kozak: il futuro è adesso...

Kozak si, o Kozak no? Sono giorni di fuoco per l'attaccante ceco biancoceleste, giorni che potrebbero riscrivere il suo futuro. Domani forse Petkovic lo schiererà dal primo minuto, dandogli così l'ultima chance casalinga per sbloccarsi in campionato. Sì perché il bomber di coppa, dopo svariate presenze, in Serie A non è ancora andato a segno. Un paradosso evidente, che potrebbe far vacillare la dirigenza laziale sul suo conto: da giorni si parla di un forte interessamento da parte dello Sporting Lisbona, che sarebbe proprio sulle sue tracce dopo il bel cammino che Libor ha fatto vedere in campo internazionale. Ma il futuro è adesso. Bisogna rincorrere ancora un posto per l'Europa League domani contro la Sampdoria; come viene riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Kozak domani dovrebbe essere della partita: inizio da titolare con Floccari o possibile staffetta con Miro Klose per farlo rifiatare dopo 3 partite in 8 giorni. Stagione particolare la sua: 10 gol nella competizione continentale, di cui due nei preliminari. La Uefa ne riconosce al ceco solo 8 (per la classifica marcatori i gol nei preliminari non vengono conteggiati), un bottino comunque soddisfacente ed importante che lo fa restare sul trono dei capocannonieri. Per essere l'erede di Falcao, Libor Kozak deve solo aspettare mercoledì prossimo la finale di Europa League che si giocherà ad Amsterdam. Chi scenderà in campo per poter insidiare il calciatore biancoceleste e cercare di portarsi a casa la coppa saranno Oscar Cardozo del Benfica e Fernando Torres del Chelsea. Il primo è a quota 6, il secondo a quota 5. Il vantaggio sembra cospicuo, ma Kozak dovrà comunque aspettare l'esito della finale per esultare. Nel caso entrerebbe anche nella storia dei biancocelesti, per essere il primo a vincere una classifica marcatori europea. Ma basterà per convincere i dirigenti della Lazio a confermarlo anche per la prossima stagione? Lo scorso anno è stato un nome fisso nella lista dei nomi incedibili, quest'anno questa certezza sembra molto meno evidente. Prima di capire se l'avventura romana per Kozak sia agli sgoccioli c'è ancora bisogno di avere i suoi gol: la sua amata Europa League e la finale del 26 maggio lo stanno aspettando.