FOCUS - Euro 2020, ecco i criteri per il sorteggio: un nuovo cervellotico regolamento

Pubblicato il 21-11 alle 14.10
22.11.2018 07:15 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Fonte: Andrea Marchettini - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Euro 2020, ecco i criteri per il sorteggio: un nuovo cervellotico regolamento

Cala il sipario sulla prima edizione della Nations League. La nuova competizione introdotta dalla Uefa, per rimpiazzare le numerose amichevoli internazionali, ha avuto un discreto successo. Si sono svolte partite coinvolgenti e allo stesso tempo determinanti in ottica Euro 2020. Conclusa ormai la fase a giorni, il sorteggio della final four avverrà il 3 dicembre a Dublino. 5 e 6 giugno sono le date stabilite per le semifinali, mentre la finalissima si disputerà il 9 giugno che consegnerà, oltre al trofeo, un assegno di 7,5 milioni di euro alla nazionale vincitrice. A tal riguardo ci sarà qualche modifica nel regolamento per la fase finale: niente Var, ma introduzione della Gol Line Technology e del quarto cambio a disposizione degli allenatori.

I VERDETTI DELLA NATIONS LEAGUE: Al termine della fase a gironi, la nuova competizione europea ha già decretato i primi verdetti. Nella Serie A (la prima serie) arrivano quattro squadre neopromosse: Svezia, Ucraina, Bosnia e Danimarca. L’Italia troverà quindi nella prossima urna queste quattro nazionali, le quattro finaliste di questa edizione (Inghilterra, Olanda, Portogallo e Svizzera) e le altre tre squadre che, come gli azzurri, si sono piazzate al secondo posto mantenendo la permanenza in massima serie: Belgio Francia e Spagna. Retrocedono in seconda serie Croazia, Germania, Islanda e Polonia.

EURO 2020: Il sorteggio dell’Europeo avrà luogo il 2 dicembre a Dublino. Ci sarà un nuovo criterio nella formazione dei gruppi: a differenza del passato, le urne si decideranno in base al piazzamento nei gironi della Nations League e non in base al ranking Uefa. Le squadre qualificate in final four, avranno il vantaggio di avere una seconda chance in caso di mancata qualificazione durante i gironi degli Europei. Dei dieci gironi infatti si qualificheranno due nazionali per ogni gruppo (per un totale di 20 squadre) alle quali se ne aggiungeranno altre quattro che però non saranno le migliore terze dei gironi dell’Europeo, come accadeva in passato. Un regolamento un po’ cervellotico, a cui però bisognerà abituarsi.

LIMITAZIONI: La prossima edizione del campionato europeo sarà un’edizione speciale: in occasione del 60° anniversario della nascita del torneo, la Uefa ha deciso che la fase finale non si disputerà in una sola nazione ma in ben 12 città europee e la finale avverrà al Wembley Stadium di Londra. A Roma, allo stadio Olimpico, si terrà la partita inaugurale. Un aspetto, questo, che introduce alcune limitazioni: per consentire alle 12 nazioni ospitanti di qualificarsi come prima o seconda, possono essere sorteggiate al massimo in due nello stresso gruppo. Se dovesse capitare che una nazione che ospita l’Europeo venga sorteggiata in un girone che contiene già due nazioni ospitanti, questa verrà inserita automaticamente nel primo girone libero in ordine alfabetico. Ci sono poi tre confronti non ammessi dal comitato esecutivo Uefa (squadre che non possono essere sorteggiate nello stesso girone): Gibilterra - Spagna, Bosnia - Kosovo, Kosovo - Serbia.