Lazio - Roma | Sarri sposa il contropiede, Gasperini pressa: ecco come giocheranno

RASSEGNA STAMPA - Gasperini non si snatura. I principi di gioco non sono modificabili, si marca a uomo, duelli individuali a tutto campo. A Trigoria, i ben informati parlano di una preparazione "zemaniana" verso il derby. Anche Mau è rimasto fedele al copione del suo calcio posizionale. Si difende di reparto, il pallone e le distanze sono i riferimenti. Sistema mai cambiato: i quattro difensori non rompono mai la linea, ma coprono gli spazi. L'adattamento per Sarri è declinato in base agli attaccanti. Da Hamsik e Callejon a Cristiano Ronaldo e Higuain, senza dimenticare Luis Alberto e milinkovic. Oggi Sarri ha trovato una squadra con molta meno qualità, poca tecnica, senza un vero e proprio numero 10. Sta provando ad adeguarsi. Ma come? Sfruttando i picchi di velocità degli scattisti in suo possesso, riporta Corriere dello Sport.
E ha un solo modo per riuscirci. Cercare la profondità. Il contropiede non è uno scandalo, bensì la via di fuga da trovare in costruzione, verticalizzando. Al Mapei la Lazio è stata piatta, nel derby dovrà mordere appena possibile e non appena si apriranno gli spazi, limitando gli errori tecnici. Servono precisione e rapidità nei passaggi per mandare a vuoto il pressing. Dall'altra parte, la costruzione ancora "lenta" della Lazio - mancano gli automatismi collaudati e i giocatori "pensano" troppo - potrebbero essere aspetti favorevoli alla Roma. Il duello tra Mancini e Castellanos, vero regista offensivo per Sarri, potrà fare la differenza.
Mau è nato e cresciuto ereditando i concetti di Sacchi. Un pensiero unico, mai mutato. Per questo motivo, peggiorando in termini di pericolosità, ha migliorato in fretta gli equilibri. Negli ultimi metri, però, mancano colpi e soluzioni. Deve adattarsi come può. E Gasp in questo è il nemico ideale, oppositore del calcio diviso per zone e distanze. Neppure la Roma, comunque, è un prodotto finito. Ci vuole tempo, l'allenatore ha imposto un metodo. Questo derby, proprio perché arriva così presto e i due allenatori hanno appena cominciato a lavorare, non è assimilabile ai precedenti ma può segnare l’inizio di una (nuova) storia.
Questo articolo è redatto da Lalaziosiamonoi.it. La riproduzione, anche parziale, dell’articolo senza citazione è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge. Per tutte le notizie, mercato, interviste, esclusive e aggiornamenti in tempo reale sul mondo Lazio seguite Lalaziosiamonoi.it sul portale, sulla nostra app e su tutti i nostri social. Il sito web più letto dai tifosi della Lazio since 2008.