Benevento - Lazio, Pippo Inzaghi: "Giocato alla pari con degli extraterrestri. Simone un esempio"

15.12.2020 23:35 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Benevento - Lazio, Pippo Inzaghi: "Giocato alla pari con degli extraterrestri. Simone un esempio"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Al termine del match tra Lazio e Benevento è intervenuto ai microfoni di DAZN il tecnico giallorosso Pippo Inzaghi: "Non posso dire niente ai miei ragazzi, sono fantastici. Mi stanno regalando soddisfazioni incredibili, giocare contro la Lazio alla pari che sono extraterrestri... Nel primo tempo avevo pensato non ci fosse partita e invece creare così tanto contro una squadra simile, tra le prime sedici d'Europa. Questa è la strada giusta e non dobbiamo abbandonarla, è il premio al lavoro che stiamo facendo ogni giorno. Se abbiamo sentito i nostri genitori? Non ho sentito ancora nessuno, è stata una partita strana perché giocare contro la squadra di mio fratello, di cui sono il primo tifoso e per cui esulto ad ogni gol, è stato complicato. Per 90 minuti ho cercato di concentrarmi sulla mia squadra. Oggi ho trovato una foto di me e Simone giovani a Piacenza, andavamo all'antistadio e facevamo le foto con i giocatori. Una grande soddisfazione per la nostra famiglia e per le persone che ci vogliono bene vederci qui. Per fortuna giocheremo di nuovo contro tra qualche mese. I miei giocatori mi stanno sorprendendo, sono orgoglioso di loro e immagino lo siano anche i nostri tifosi. Dobbiamo mantenere questo spirito, a Sassuolo si può perdere ma se giochiamo così i risultati vengono. Affrontiamo squadre teoricamente fuori portata, se Immobile fa un gol del genere che puoi dire ai tuoi difensori? Sono felice di aver creduto in certi giocatori perché ci regalano queste partite. Oggi giocavamo contro uno dei migliori allenatori d'Europa quindi sapevo fosse difficile. Ho sperato nel secondo tempo che arrivasse anche la zampata, siamo in un momento psicofisico molto buono. La ciliegina sarebbe stata il gol del ragazzino, gliel'ha parata Reina. Rapporto professionale con Simone? Ieri sera ci siamo sentiti a mezzanotte, di solito ci chiediamo le cose a vicenda e stavolta eravamo un po' in imbarazzo. Penso che nessuno dei due oggi abbiamo esultato, da lui c'è solo da imparare per quello che ha fatto con la Lazio. E' un esempio per gli allenatori".

L'allenatore del Benevento è intervenuto poi a Sky Sport per commentare la sfida: "2020 dal punto di vista sportivo straordinario, mancano due partite ma c'è grande soddifazione per quanto fatto dai miei ragazzi. Nella prima mezz'ora la Lazio sembrava composta da extraterrestri, sono stati stratosferici e ci hanno schiacciato: con Milinkovic, Immobile e Luis Alberto non c'è partita. Alla fine ho inserito tre attaccanti freschi perché ho visto che potevamo fare qualcosa di più. Per me non è successo nulla, quest squadra ha sbagliato una partita e ci si sono scagliati tutti immeritatamente. Sarà lunga e difficile, ma se giochiamo così ci divertiamo e rendiamo orgogliosi chi ci segue. Di Serio è molto bravo, ma anche molto giovane. I risultati non arrivano per caso. Faccio fatica a rimproverare qualcosa ai miei ragazzi, mi sorpendono perché se leggiamo le formazioni delle avversarie come Juventus e Lazio perdiamo in partenza, ma in campo sono dei leoni. Chiaro che contro le grandi c'è da soffrire perché se in un'occasione non arriva Immobile c'è Correa. Se a questi due gli dai campo, mando allo sbaraglio i miei. I cambi sono stati fatti per farli giocare con meno semplicità. Sono molto scrupoloso sulle palle inattive e il mio staff mi deve sopportare. Sono felice che lo rincontrerò fra cinque mesi perché è stato difficilissimo, abbiamo esultato dentro e penso che i nostri genitori siano felici".