Caso Raciti, Le Iene aprono a una nuova ipotesi. E gli ultras sono con Speziale...

Già da qualche settimana il programma Le Iene si sta occupando di un caso controverso che ha segnato una delle pagine più brutte e tristi del calcio italiano. Era il 2007 quando a seguito del derby tra Catania e Palermo si scatenò una vera e propria guerriglia all'esterno dello stadio che culminò con la morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Per quella morte fu individuato il colpevole: Antonio Speziale diciassettenne all'epoca dei fatti che è stato condannato e tutt'ora sta scontando la sua pena. Eppure una nuova testimonianza, se fosse confermata, porterebbe a rivedere tutta l'inchiesta e anche a riconsiderare la posizione di Speziale. Una donna ha infatti rilasciato una dichiarazione nella quale assicura di aver sentito proprio al funerale del poliziotto un collega chiedere scusa al padre di Raciti che sarebbe quindi stato investito proprio da una macchina della polizia. Questi nuovi scenari hanno smosso anche l'ambiente ultras che da sempre ha sostenuto l'innocenza di Speziale: "Tanto innocente quanto ancora detenuto...Fino alla fine Speziale libero".
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