Lazio, Fiore: "Lotito? Troppa confusione e silenzio. E Insigne..."

Ai microfoni di Radiosei l'ex calciatore della Lazio Stefano Fiore ha analizzato questo avvio di stagione della squadra di Sarri: “Sarri gioca in un altro modo rispetto a Baroni, serve una mezzala di inserimento ma non lo so se a Sarri gli è stato detto o no prima di firmare. È evidente che per fare quel che voleva fare e quello che è il suo calcio, quella tipologia di calciatore manca assolutamente ma non è che non si può fare calcio. Si deve fare di necessità virtù, sarri sta pensando a qualcosa di diverso, ma è difficile se non impossibile. Ha anche altre defezioni che gli stanno condizionando quel che vorrebbe mettere in pratica. Bisogna fare prestazioni dal punto di vista del temperamento di alto livello e recuperare gli infortunati, sperando a gennaio di fare qualcosa. Insigne? Opportunità che piace a Sarri che conosce il giocatore, ma non credo che stia pensando di inventarsi un’altra mezzala. Piuttosto penso a un cambio di modulo, come fece a Napoli, un’altra genialata, con i due mediani come Baroni e Insigne e Zaccagni dietro la prima punta. Credo che abbia pensato di lavorare su Bashiru ma non sono i risultati sperati, Belahyane non è una mezzala di inserimento, Vecino si è era fatto male. Non è che cerchi Insigne per inventare qualcuno come mezzala, piuttosto si va verso un cambio modulo.
Se arriva e non cambiano, se non arrivano innesti il massimo che può centrare è l’Europa/Conference League. Altre 5 squadre sono nettamente più forti, quelle con cui potrebbe lottare non sono superiori ma hanno più profondità di rosa e stanno meglio. Lotito lontano dalla Lazio nella gestione? La sensazione è quella che ci sia molta incertezza. Sarri è un parafulmine. La sensazione generale è che non ci sia una programmazione. Non ha mai dato la sensazione di poter fare chissà quale salto però in un modo e nell’altro, in Europa, hai rischiato di vincere lo scudetto, sei andato in Champions e tutto questo ti dava una sensazione di gestione, ora silenzio e confusione. Non una situazione bellissima.
Mi aspetto una partita sporca domenica, la Lazio ha bisogno di questo tipo di partita contro un’Atalanta che ha mantenuto dopo Gasperini una continuità con sfumature diverse. Ha forza, qualità, hanno recuperato giocatori, sarà tosta per la Lazio. Serve carattere e intensità, sarà questa la partita, pochi gesti tecnici e più sporca”.