Lazio, Fiore: "Sarri ha toccato i tasti giusti. Il mercato..."
Stefano Fiore ai microfoni di Radio Laziale è intervenuto sul momento Lazio: “Oggi possiamo dire che non mi aspettavo che la Cremonese sia dove sia ora. Non è che abbia comprato giocatori non bravi ma ci sono squadre sulla carta più forti e più indietro ora. Oggi più che mai un allenatore deve privilegiare l’aspetto mentale alla tattica e tecnica. L’aspetto mentale è cresciuto tanto in questi anni e oggi bisogna dargli un peso specifico importante.
Si vede nel lavoro di Sarri questo, ha portato i ragazzi a leggere bene le situazioni. Lui ha toccato i tasti giusti e creato un mix per raccogliere tutto ciò che sta raccogliendo e i segnali sono evidenti. Credo che la sua bravura sia nel farsi seguire, essere credibile. Importante però è allenare anche la seconda squadra, facendo sentire importanti tutti anche chi non può giocare con frequenza. Basic per un motivo casuale, i vari infortuni l’hanno portato dentro. Se un giocatore per quanto si possa motivare da solo, se non senti la fiducia di un allenatore puoi andare in campo come ti pare e non fai un certo tipo di prestazione. Noslin ha giocato meno, ha avuto le sue chance e non le ha sfruttate ma ha voglia di dimostrare che alla Lazio ci possa stare.
Giocando a 5 la Cremonese, non è che conceda tutti questi spazi, ma il gol di Parma è la sua fotografia. Non è il classico esterno di Sarri che viene dentro il campo, che controlla, rifinisce e conclude. Vecino è l’unico che abbia 7-8 gol, in carriera gli è capitato, Danilo e Rovella non sono giocatori che ne fanno molti. Ci sono caratteristiche che non mentono, tutto è migliorabile e magari Sarri lavora anche su quel punto di vista lì.
La Lazio sta facendo cose buone, ha riaggiustato anche la classifica, se si migliora lì davanti e lì in mezzo, e arrivano anche gol da difensori, possiamo pensare a qualcosa di più bello”.
