Lazio, Parolo: “Serve l'orgoglio per battere il Milan. Ricordo bene...”

La prossima giornata di campionato la Lazio sarà impegnata all’Olimpico contro il Milan. Sarà una sfida importante per entrambe le squadre, la squadra di Pioli cercherà di conquistare punti importanti per confermarsi in vetta farà lo stesso quella di Sarri che invece ha come obiettivo l’Europa. Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Marco Parolo per esprimere le sue sensazioni in merito alla gara, ricordando anche il match del 2015 di cui fu protagonista. Queste le sue parole: “La Lazio contro il Milan deve giocare una gara d'orgoglio per affrontare al meglio una delle migliori formazioni della Serie A ed ottenere il risultato. Il Milan ha bisogno di vincere per mettere pressione all’Inter che mercoledì recupererà il match con il Bologna, i biancocelesti devono provare a conquistare il bottino pieno per testimoniare di essere in crescita, alimentando anche la lotta per la zona europea”.
SQUADRA – “Immobile più che la ciliegina è la torta della Lazio, arricchita anche da ingredienti come Milinkovic, Luis Alberto e Zaccagni. I biancocelesti forse avrebbero bisogno di una ciliegina come avvenuto con Pedro, un calciatore che può offrirti esperienza in determinate partite. Avere giocatori del genere alzano il livello della squadra dando anche nuovi stimoli al resto del gruppo. La Lazio è una squadra che sta facendo bene, ma che non ha ancora trovato la continuità”
RICORDI – “Il 3-1 sul Milan del gennaio 2015 me lo ricordo benissimo, fu un’emozione grandissima soprattutto per ciò che rappresentava la maglia bandiera. Fu una serata incredibile nella quale segnai una doppietta. Il primo gol fu propiziato da un assist di Klose, mi auguro che la Lazio domenica possa ripetersi”
PIOLI – “Ho avuto un ottimo rapporto con Pioli, un allenatore bravissimo capace di leggere bene le partite variando anche lo schema di gioco lasciando fermi alcuni suoi principi di gioco. Il suo unico limite, forse, era quello di essere un leader vero dello spogliatoio, un qualcosa che non si riuscì a ripetere nel suo secondo anno nella Capitale"
CLICCA QUI PER TORNARE IN HOME PAGE
Lazio, Antonio: “Vi racconto com’è nata l’idea del regalo a Leclerc”
Lazio - Milan, Orlando: "Vergognose le critiche a Immobile. Per il match punto su..."