Lazio, Siviglia: "Radu una garanzia. Sarri? Il migliore sulla piazza"

L'ex difensore biancoceleste è stato intervistato da TuttomercatoWeb.com sul rinnovo di Radu e sul cambio tattico che la Lazio dovrà fare con Sarri
20.06.2021 12:00 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Lazio, Siviglia: "Radu una garanzia. Sarri? Il migliore sulla piazza"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Filippo Gabutti

Radu è stato il filo conduttore di questi ultimi 14 anni di Lazio. Sono passati tanti giocatori in biancoceleste, ma lui è sempre rimasto vincendo anche vari trofei. Stefan non è sempre stato il guerriero che conosciamo: quando arrivò a Roma nel 2008 era molto giovane, quasi spaventato da una realtà così importante come quella laziale. Sebastiano Siviglia lo ha aiutato ad ambientarsi e a calarsi nell'ambiente. L'ex difensore è intervenuto a TuttomercatoWeb.com per commentare il rinnovo del romeno e per parlare dei cambiamenti che ci saranno in casa Lazio: "Nonostante l'età Radu rimane una garanzia, la sua qualità non si discute. È a Formello da tanti anni, ha vissuto una carriera per la Lazio". 

SARRI - "Non lo scopro certo io Sarri, è un allenatore di qualità. Con il Chelsea e la Juventus ha dimostrato di essere un vincente, con Empoli e Napoli ha fatto cose straordinarie. Dopo l'inaspettata partenza di Inzaghi, Lotito ha preso il miglior tecnico sulla piazza. Dà una netta impronta alle sue squadre Sarri, ha un marchio preciso e riconoscibile. E poi ha fatto tanta gavetta, che è fondamentale. L'esperienza che uno accumula permette di anticipare degli eventi e trovare più rapidamente una soluzione".

RIVOLUZIONE TATTICA - "Le indicazioni sono chiare. Sarri vuole che la difesa mantenga la linea e che abbia la palla come punto di riferimento. Sono convinto che quando si ha a che fare con gente come Acerbi, Radu, Luiz Felipe, giocatori di qualità ed esperienza, non si avranno problemi".

INZAGHI - "All'Inter avrà tanta responsabilità, ma allo stesso tempo ha in mano una squadra importante. Sogna di bissare lo scudetto di Conte, è normale che le aspettative siano alte. Ha fatto però una scelta, quella di andare a Milano, che credo sia stata ponderata in vista del suo futuro".

FUTURO - "La panchina è il posto dove voglio stare. Ho avuto molti colloqui, vedremo se ci sarà un progetto che mi affascina. Per gli allenatori è un momento di fermento". 

ITALIA - "Tanta roba questa nazionale. C'è la giusta alchimia nel gruppo, si respira aria frizzante e piacevole. Lo dico perché è lampante, si vede sul campo. Nelle due vittorie la cosa più bella e importante è il modo in cui sono arrivate. Ho visto un'Italia brillante fino alla fine, sciolta, libera di testa. Dove arriverà non lo so, può arrivare fino in fondo. Ci sono però squadre che stanno facendo bene, come Belgio e Francia, che saranno ostacoli grandi".