PAGELLE Lazio-Verona: Taty al top! Finalmente Zac, Guendo e Rovella comandano

01.09.2025 07:15 di  Carlo Roscito   vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio-Verona: Taty al top! Finalmente Zac, Guendo e Rovella comandano

PROVEDEL 6: Ben posizionato sul mancino di Giovane, poi viene impegnato soprattutto nelle uscite basse. Si fa trovare sempre pronto.

MARUSIC 6,5: Gara attenta, in difesa non si distrae mai. Vinci i duelli fisici, si oppone con il corpo al destro di Sardar nel secondo tempo. Si è ripreso il posto sulla fascia destra.

Dall’85’ HYSAJ sv

GILA 6,5: Gioca al limite, tiene la difesa alta, con la sua velocità riesce a non farsi sorprendere. L’esperto della coppia vista la squalifica di Romagnoli.

PROVSTGAARD 6,5: A Como, nonostante tutto, se l’era cavata a livello individuale. Con il Verona arriva una buonissima conferma: ha personalità e buone letture, oltre a capacità evidenti nell’impostazione della manovra.

TAVARES 6,5: Spinge fin da subito, 3-4 cross dentro che non trovano il compagno. Prestazione positiva, senza strafare, facendo valere le doti in accelerazione.

Dal 66’ PELLEGRINI 6,5: Organizza l’azione del poker biancoceleste. Serve Belahyane che poi pesca in area Dia.

GUENDOUZI 7,5: Era sparito il gol, ne aveva fatto uno soltanto l’anno scorso, in casa finora non ci era mai riuscito in campionato. Il timbro di oggi vale più di una semplice rete, spiana la strada e innesca il campionato della Lazio. Con il suo spirito deve trascinare la squadra.

ROVELLA 7: Prima da titolare, verticalizzazione immediata che permette alla Lazio di sbloccarla subito: Taty controlla e confeziona. Gioca a ritmo elevato, la squadra è tambureggiante già da inizio gara. Assist diretto con la punizione del tris. Senso della posizione e anche qualità nei suggerimenti.

DELE-BASHIRU 6,5: Nulla di sensazionale, comunque una buona prova in cui riesce a incidere con la forza fisica. Riconquista almeno un paio di palloni preziosi che creano i presupposti per azioni pericolose.

Dal 78’ BELAHYANE 6,5: Dentro e subito in palla: inserimento e cross perfetto per il 4-0 di Dia.

CANCELLIERI 6,5: Sbaglia un gol a tu per tu con Montipò, il volume di gioco è comunque un bel segnale. Guadagna falli preziosi, non si nasconde, punta l’uomo con cattiveria e spesso lo salta.

CASTELLANOS 8: Un altro tenore rispetto alla partita di Como, non solo per i due assist e il gol. Che comunque vanno sottolineati con l’evidenziatore: sponda perfetta per Guendouzi, ancora più bello il tocco di rabona per il bis di Zaccagni. Di testa si sblocca, finalmente: si tratta del primo timbro, amichevoli comprese. In più, tanto lavoro fondamentale in pressing.

Dal 78’ DIA 6,5: Infila il pallone del poker, facile facile. Si trova al punto giusto al momento giusto.

ZACCAGNI 7: Da lui - soprattutto da lui - si aspettavano risposte confortanti. Sono arrivate eccome: tanti palloni giocati, dribbling tentati, il gol trovato è la naturale conseguenza di una gara di spessore. Quarto timbro contro la sua ex squadra, una delle vittime preferite. Sarri gli risparmia l’ultima mezz’ora, questo è il capitano di cui ha bisogno la Lazio.

Dal 66’ PEDRO 6,5: Fa mulinare le gambe a una velocità incalcolabile. Regala un bell’assist a Pellegrini che si era sovrapposto. Chiude con la fascia da capitano al braccio, una gioia per gli occhi.

ALL. SARRI 7,5: Meglio di così, il suo ritorno all’Olimpico, non si poteva immaginare. Gioco e risultato, già in cassaforte all’intervallo. La Lazio convince e si rialza dopo la brutta prestazione al Sinigaglia. Ora la sosta per non steccare la ripartenza.

Pubblicato il 31/08