Politica / Casapound - Facebook, è ancora battaglia legale

Facebook annuncia battaglia contro l'ordinanza del Tribunale di Roma che lo scorso 12 dicembre ha ordinato al social di riattivare gli account di Casapound oscurati dalla rete. Il colosso americano motiva la sua decisione: "Non vogliamo che le persone o i gruppi che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono utilizzino i nostri servizi, non importa di chi si tratti. Per questo motivo abbiamo una policy sulle persone e sulle organizzazioni pericolose che vieta a coloro che sono impegnati in odio organizzato di utilizzare i nostri servizi". La replica di Casapound è arrivata tramite Davide Di Stefano: "I reclami di Facebook sembrano scritti da un militante dei centri sociali. Noi non facciamo odio organizzato e non può essere Facebook a stabilire chi parla e chi no, è lo stato a dire se siamo illegali".