Guarino incanta e ricorda Nesta, il padre: "Tifava Milan per me, ma ora..."

RASSEGNA STAMPA -  «Siamo emozionatissimi e tanto orgogliosi di lui. Sta crescendo in un ambiente sano, questo ci fa stare tranquilli e fa pesare meno i sacrifici emozionali che un distacco di questo tipo può causare». Gabriele Guarino è uno dei giovani in rampa di lancio del calcio italiano.  Il papà Giulio ne tesse le lodi ai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno. Classe 2004, pugliese di nascita, il calciatore ha lasciato la Puglia per inseguire il suo sogno. Sarri lo segue ed è uno dei giovani che vorrebbe formare per ripetere l'esperimento riuscito con Casale. Secondo i tecnici ricorda Nesta, ma lui resta il ragazzo umile attaccato alle origini. Il padre aggiunge: «È fuori casa da cinque anni, ma è legatissimo a Molfetta, che per lui resta un punto di riferimento. Che tipo è Gabriele? Un ragazzo che ama stare con gli amici, molto solare, che fa le cose della sua età, gioca alla playstation e vive una vita tranquilla. Se ci aspettavamo potesse arrivare a questo punto? Chiaramente speravamo potesse emergere, ma non credevamo potesse arrivare fino alla nazionale e al mondiale under 20. Il suo idolo? Non ne ha in realtà, da piccolo non guardava molte partite. Tifava Milan, ma solo perché seguiva le orme del papà».