Milinkovic-Immobile, che tatuaggi! L'artista: "Buona la prima col Sergente, Ciro un privilegio" - FOTO

12.11.2021 07:25 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Milinkovic-Immobile, che tatuaggi! L'artista: "Buona la prima col Sergente, Ciro un privilegio" - FOTO

La combo calciatore - tatuaggio è ormai confermatissima. Tanto che, dando un'occhiata ai campi di Serie A, si fa fatica a trovare qualcuno che non abbia impressi sulla propria pelle simboli di momenti importanti o frasi significative. In casa Lazio non si fa eccezione: l'ultimo, ma solamente per una questione di tempo, è quello che Milinkovic ha sfoggiato sui social qualche giorno fa. Un disegno accompagnato da una scritta, entrambi fatti per celebrare l'amore tra fratelli. E per un tatuaggio così grande, così vistoso, ma anche dal significato così profondo, il Sergente s'è affidato a uno dei migliori nel campo. Un vero esperto quando si tratta di lavorare con chi nella vita fa il calciatore. Lui è Valentino Russo, il tatuatore di fiducia di tantissimi protagonisti del nostro campionato. Da Politano a Insigne, passando per Di Lorenzo, Nico Gonzalez e Cristian Romero: tutti hanno scelto lui per rendere incancellabile un ricordo sulla propria pelle. 

CASA LAZIO - Per quanto riguarda casa Lazio, Milinkovic ha potuto sentire il parere di Ciro Immobile, che ha chiesto a Valentino, tra le altre "creazioni", di tatuargli la Scarpa d'Oro. Dopo aver ammirato quelle che sono, a tutti gli effetti, vere opere d'arte, abbiamo fatto una chiacchierata col giovane tatuatore, intervenuto ai nostri microfoni per rivelarci qualche dettaglio in più sull'incontro col Sergente: "L'ho tatuato per la prima volta. Mi aveva scritto diverso tempo fa ma, tra un impegno e l'altro, abbiamo un po' tardato. Ma era in programma da diverso tempo. È andata bene, lui è una persona umile, tranquilla. Poi io sono un po' abituato, ho fatto dei tatuaggi a tanti calciatori. Ormai con loro sono tranquillo, mi comporto sempre in un certo modo. Sergej è una bravissima persona".

QUESTIONE DI FIDUCIA - Esordio con Milinkovic, per Immobile invece è diventato uno "di casa". Ce l'ha raccontato lui stesso nel corso dell'intervista: "La Scarpa d'Oro di Immobile? È stata una cosa importante. Lui aveva già fatto un tatuaggio da me, ormai sono il suo tatuatore di fiducia. Ha scelto me, sono contento. Una bella responsabilità, ma per lavorare con calciatori è diventata quasi una cosa giornaliera (ride, ndr). Ho tatuato anche Hysaj, un'aquila quattro o cinque mesi fa, quando era ancora a Napoli".

CHE PRIVILEGIO - Valentino si è poi espresso sull'orgoglio di esser scelto, soprattutto per tatuaggi importanti, da così tanti giocatori della Serie A: "Il primo è stato Politano, gli ho fatto il ghepardo sulla schiena. Oggi ci sono tantissimi tatuatori, per me essere il loro è un grande privilegio. Solitamente chi tatua dei calciatori, lo fa una volta. Poi o non ci torna più, o non lo chiamano più, o magari si fanno una cosa piccola. Io vengo scelto, sì, ma quello che mi rende più orgoglioso è che si fanno cose importanti.. petti interi, schiena, gambe, braccia. È una soddisfazione immensa, vi lascio immaginare". Niente legame "di fede" con Milinkovic e Immobile, nelle vene di Valentino scorre sangue partenopeo: "Abito a Grossetto, ma sono nato in provincia di Napoli. Non sembra, vivo in Toscana da sempre. Tifoso del Napoli? Certo (ride, ndr)". 

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Pubblicato 11/11