Lazio - Flaminio | Futuro incerto: il punto tra criticità, incognite e... musei

30.06.2025 13:00 di  Simone Locusta   vedi letture
Lazio - Flaminio | Futuro incerto: il punto tra criticità, incognite e... musei

Il tempo scorre e il futuro dello Stadio Flaminio si fa sempre più incerto. La Lazio lo vuole, si è mossa comcretamente per renderlo la nuova casa del club biancoceleste. Sono passati circa quattro mesi da quando il presidente Claudio Lotito ha presentato il Piano economico-finanziario dell’intervento di restyling dell'impianto. La Repubblica spiega nella sua edizione odierna di come il Flaminio, disegnato da Pier Luigi Nervi nel 1959 e costruito in occasione delle Olimpiadi del 1960, rischia di rimanere ancora a lungo in condizioni di abbandono.

ITER BLOCCATO - L'apertura dei cantieri per l'inizio del restyling biancoceleste è ancora lontana dall'essere approvata. L'intervento della Lazio può rimanere bloccato e le motivazioni sono molteplici: dal no degli uffici a quello della Soprintendenza fino al più che probabile ricorso della fondazione Nervi. Il rischio più grande per il Campidoglio è quello di rimanere con il cerino in mano, con in dote uno stadio vuoto in balia del degrado.

L'IDEA DI LOTITO - Non sono stati fatti grandi passi in avanti da quando la Lazio ha presentato i primi elaborati nel emse di marzo. L'idea è chiara: il patron biancoceleste vorrebbe fare dell’impianto, monumento nazionale tutelato, lo stadio ufficiale dei biancocelesti. Il suo progetto prevede la realizzazione di un guscio esterno per sostenere un secondo anello che possa portare la capienza totale a 50.570 posti e sostenga la copertura di curve e tribune. Il tutto per 438 milioni di spesa sempre secondo La Repubblica.

CRITICITA'... - Com'è ben noto, la Fondazione Nervi non vorrebbe che l'estetica dell'impianto venisse modificata e l'idea del guscio esterno la andrebbe a intaccare. Un punto difficile da smuovere. Poi c'è il tema legato alla mobilità che rappresenta un aspetto critico per procedere in maniera positiva con l'iter, con Lotito che immagina di portare migliaia di tifosi allo stadio grazie a navette in partenza dai parcheggi di scambio a Saxa Rubra, a largo De Bosis, sul lungotevere o sotto il viadotto di corso Francia.

...E NUOVI MUSEI - Una situazione di stallo in cui non sarà solo la Lazio a rimetterci, ma anche lo Stadio Flaminio e il Comune di Roma. Se le cose andassero male, lo stadio tornerebbe a essere senza pretendenti, con il progetto della Roma Nuoto già messo da parte in quanto non avrebbe ricevuto il pubblico interesse da parte del Campidoglio. Senza il restyling del Flaminio l’intero quadrante rischia di veder vanificato uno dei più imponenti piani di riqualificazione urbana in atto a Roma: infatti, nella zona è previsto un piano per la costruzione di aree residenziali moderne ma anche del nuovo museo della Scienza disegnato dallo studio Adat. Inoltre, nei prossimi anni nascerà anche il grande Maxxi, il nuovo spazio del museo, oltre al restyling di via Reni, il tram della Musica e la fermata della linea C, prevista nel 2033.