Calciomercato, troppo bassa l'offerta per Blaszczykowski, spunta Lazzari

Jacub Blaszczykowski non è solo un nome importante (e impronunciabile) fiorito prima e durante questi Europei, surclassando anche a suon di prestazioni campioni be più celebrati. Non è solo 1 gol e 1 assist, stella della Polonia, e del Borussia Dortmund, non è solo ad un anno dalla scadenza: è anche obiettivo biancoceleste, e obiettivo concreto. La Lazio, come riporta il Corriere dello Sport, ha fatto un'offerta. Trattativa sotto traccia, per ovvi motivi: la Lazio non sa nemmeno se giocherà l'Europa League, causa Calcioscommesse, e in Germania l'ala destra polacca sentirà il motivetto della Champions League, e di giocare il giovedi, o peggio di non giocare proprio, potrebbe non volerne sentir parlare. A meno di clamorosi sviluppi, o un contratto importante (sarà l'ultimo, o quasi, della sua carriera). Oltre alla Fiorentina si è mossa la Lazio ed un'altra società, il ragazzo percepisce uno stipendio netto di 1,3 milioni di euro a stagione, il suo cartellino, nonostante la vicinanza della scadenza, si aggira attorno ai 10 milioni di euro. Kagawa, stessa situazione contrattuale, è passato al Manchester Utd per 12 milioni di euro. La Lazio, oltre ad essere poco appetibile dal punto di vista delle coppe europee, ha fatto un'offerta troppo bassa, anche considerando che il Borussia gli ha offerto un rinnovo da 1,7 milioni di euro. Quel che è certo, è che 10 milioni non sono i 3,2 con cui il Borussia lo ha prelevato dal Wisla Cracovia nel 2007. Già ai tempi piaceva alla Lazio, a Sabatini, ma non si trovò l'accordo. Servirà un grosso sforzo, e una grossa opera di persuasione sul giocatore, stavolta.
LAZZARI - Da un centrocampista all’altro. E’ spuntato anche il nome della mezz’ala della Fiorentina, classe ‘84, come possibile obiettivo della Lazio. L'identikit si va formando: centrocampo di corsa, muscoli e piedi buoni. Lazzari è in comproprietà tra i viola e il Cagliari. Lotito attenderà sviluppi.
STENDARDO - Da valutare la posizione dello stopper napoletano, in scadenza 2013. Difficilmente resterà all’Atalanta, che pure vorrebbe riscattarlo: stipendio troppo alto per Percassi e Marino. Il ds Pradè ci ha pensato per la Fiorentina, ma le strategie di mercato viola sono in continua evoluzione. Ci sta anche che Guglielmo resti alla Lazio. E’ un difensore centrale altamente affidabile, farebbe comodo, se partisse Stankevicius. Sinora c’è stato l’ostruzionismo della società. Reja a gennaio non lo avrebbe venduto, qualcun altro lo ha fatto. Almeno a parole, adesso il pallone passa a Petkovic. Deciderà il nuovo tecnico il destino di Stendardo. L’augurio è che siano soltanto valutazioni tecniche. Altri allenatori, che in altri tempi fecero dell'aziendalismo una bandiera, non si limitarono al campo.