Lazio, Petrucci: "Juve imbattuta, non imbattibile, ma servirà un'impresa!"

Matteo Petrucci, giornalista di Sky, ha analizzato la sfida tra Lazio e Juventus ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste.
05.12.2019 11:34 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Petrucci: "Juve imbattuta, non imbattibile, ma servirà un'impresa!"
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Sabato all’Olimpico si affronteranno Lazio e Juventus, due compagini che stanno vivendo momenti molto diversi. I bianconeri sono reduci dal pareggio contro il Sassuolo dell’ultima giornata di campionato, mentre ai biancocelesti sono serviti solamente 45’ per portarsi sul 3-0 contro l’Udinese. Matteo Petrucci, giornalista di Sky, ha analizzato la sfida ai microfoni di Lazio Style Radio, partendo dai dubbi di formazione: “Penso che non ci saranno troppi dubbi per Simone Inzaghi, quando tutto funziona bene si ha la volontà di toccare il meno possibile. In porta, a centrocampo ed in attacco, al netto di qualche cambio, hanno giocato sempre gli stessi, hanno ruotato solamente i partner difensivi di Acerbi. Credo si andrà verso lo stesso undici dell’ultimo turno, soprattutto considerando che Luis Alberto e Leiva si stanno allenando insieme alla squadra. Ballottaggi Juventus? Il punto interrogativo è sempre lo stesso: può giocare il tridente pesante come tutti chiedono, credo di no, altrimenti l’avrebbe fatto già. Terrei il dubbio Dybala-Higuain, non credo che Cristiano Ronaldo rimarrà fuori. Non ci sarà Khedira a centrocampo, ma le soluzioni non mancano, credo verrà confermato Bentancur, insieme a Pjanic. L’ultimo dubbio è sul trequartista, con Bernardeschi che non sta andando bene. Sul versante offensivo, qualche dubbio c’è".

ATTEGGIAMENTO - "Lucidità e maturità consiste nel saper leggere i vari momenti della partita, sapere quando gestire o soffrire. Poi non sempre si riesce, però se penso alla partita contro il Sassuolo credo sia emblematica da questo punto di vista. Ricordo un ottimo primo tempo della Lazio, nei primi minuti del secondo tempo l’inerzia l’aveva l’avversario, i biancocelesti sono riusciti a gestire quel momento. Negli ultimi venti minuti ha ripreso la partita. Una squadra cresciuta molto anche su questo punto di vista. Quando hai tanta qualità in campo e tanti giocatori decisivi, hai sicuramente più probabilità di risolvere la partita. Umiltà è un termine che circola all’interno dello spogliatoio. Significa sì non montarsi la testa, ma significa anche saper essere umili nell’atteggiamento della squadra. Non so come andrà la partita di sabato, ma possiamo immaginare il copione tattico: tanto possesso palla della Juventus, ed una Lazio guardinga".

TABU’ - "La Juventus è l’unica imbattuta in Europa, ma non imbattibile. Chiaro è che servirà un’impresa. Nella sfida tra Sarri ed Inzaghi, credo che quattro partite siano poco indicative. Da un punto di vista tattico, credo che Sarri sia il migliore, per il modo in cui prepara le partite. La Juventus sta concedendo molto dietro, soprattutto nelle partite casalinghe. E’ un dato su cui mi ero soffermato, è particolare. E’ chiaro che l’assenza di Chiellini è fondamentale, De Ligt deve crescere molto, sta avendo dei passaggi a vuoto.  La Lazio può creare dei problemi, da un punto di vista offensivo sembra aver risolto ogni tipo di problema. Ha segnato sempre tanto, la produzione offensiva può far dormire sonni tranquilli ad Inzaghi".

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