Raiola, parla il primario: "Condizioni gravi, ma quello che è stato scritto è una balla"

AGGIORNAMENTO ORE 16.20 - "Quella che è stata scritta è una balla: è tutto sotto controllo", ha poi ribadito Alberto Zangrillo, intercettato dall'ANSA fuori dall'ospedale. "Quello che dovevo scrivere l'ho scritto - ha aggiunto in relazione ad un suo tweet - non devo dire nulla". Il primario su Twitter aveva ribadito di essere "indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo".

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 - Come riporta l'Ansa, il primario del San Raffaele dove è ricoverato Mino Raiola ha smentito le voci in merito alla sua morte. Le sue condizioni, si intuisce dalle sue dichiarazioni, sono gravi. Queste le parole del Dott. Alberto Zangrillo: "Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo"

E' morto Mino Raiola, il famoso procuratore di diversi campioni, da Ibrahimovic a Donnarumma fino a tanti altri tra cui anche quello di Alessio Romagnoli, nome caldissimo nel mercato della Lazio. Raiola aveva 54 anni ed era stato ricoverato già nel mese di gennaio al San Raffaele per dei "controlli programmati". Al momento non sono ancora note le cause della sua morte, si attendono aggiornamenti. A divulgare la notizia è Tg La7.

Pubblicato ieri alle 14:00