Lazio, con l'Udinese vince l'equilibrio: all'Olimpico è 0-0. Ansia Immobile

Lazio mette da parte le fatiche dell'Europa e porta a casa un punto nell'ostica sfida contro l'Udinese. All'Olimpico è 0-0, ma la brutta notizia arriva da Immobile, costretto alla sostituzione al 28' a causa di un problema al flessore della coscia sinistra. Ora la squadra di Sarri avrà una settimana piena per preparare la prossima partita in casa dell'Atalanta, anche se il problema di Immobile preoccupa tutto l'ambiente biancoceleste. In campo Milinkovic e compagni hanno dato tutto, riuscendo comunque a serrare la porta per la quinta volta consecutiva in campionato, non essendo particolarmente pericolosi in fase offensiva nella seconda parte della sfida a causa dell'assenza di Ciro.
SCELTE DI SARRI - La Lazio cambia sei uomini rispetto all'undici sceso in campo giovedì sera. In porta Provedel, in difesa la novità dell'ultima ora è Casale al fianco di Romagnoli con Lazzari e Marusic terzini. Milinkovic, Cataldi e Vecino compongono la linea di centrocampo, Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni il tridente d'attacco.
IMMOBILE KO - La prima percussione è di Zaccagni sulla sinistra che costringe Becao all'ammonizione. Al 12' occasione biancoceleste su azione di corner, in seguito a un flipper tra Udogie e Perez davanti alla linea di porta la palla finisce tra le braccia di Silvestri. Un minuto dopo traversa di Samarzic a conclusione di uno sfondamento di Udogie a sinistra, palla dalla parte opposta, Pereyra appoggia dietro per il tedesco che stampa la palla contro il montante. Momento positivo per i bianconeri che con Samarzic vanno vicini al gol, Romagnoli salva la porta di Provedel. La Lazio si scuote e crea una duplice chance: al 26' Lazzari serve in profondità Milinkovic, che di prima manda in porta Felipe Anderson, Silvestri respinge con il piede il diagonale del brasiliano; due minuti più tardi Felipe Anderson pesca in area Milinkovic che di testa batte verso la porta, bravo ancora Silvestri a dire di no. Ma su questa azione arriva la doccia fredda, Immobile chiede il cambio per un problema al flessore della coscia sinistra. Al suo posto entra Pedro, va Felipe Anderson a fare il centravanti. Il primo tempo scivola via senza altri sussulti, lo stop di Ciro ha gelato tutto l'ambiente biancoceleste.
EQUILIBRIO ASSOLUTO - L'avvio della ripresa è su ritmi bassi, sulla falsariga della fine del primo tempo. Il primo squillo arriva al 58' quando la Lazio esce fuori dalla destra con il possesso, capovolge il fronte a sinistra, Zaccagni ci prova a giro e non inquadra la porta. Tempo di sostituzioni, nell'Udinese entrano Ebosse, Lovric e Success ed escono Becao, Samarzic e Beto, l'azione successiva nella Lazio dentro Luis Alberto e fuori Cataldi. Grande chance per i biancocelesti al 69': su calcio d'angolo di Luis Alberto, Romagnoli di testa tutto solo non colpisce bene e spedisce fuori. Sottil toglie Makengo e manda in campo Arslan. Al 72' anche i friulani hanno una ghiotta occasione: Pereyra libera il tiro in diagonale, parata di Provedel poi Lazzari prende il fallo su un'entrata energica di Success. Ammonito Milinkovic per un'entrata in scivolata su Arslan, stessa osa dalla parte opposta capita a Lovric per un'entrata su Zaccagni. Su punizione ci prova Milinkovic, tiro troppo debole per mettere in difficoltà Silvestri. L'Udinese libera al tiro Arslan, Casale con il corpo difende la porta. Dentro Ehizibue e fuori Udogie, è Deulofeu a spaventare l'Olimpico con una traversa in diagonale dopo esser sgusciato tra Lazzari e Casale. Sarri opera l'ultima sostituzione inserendo Cancellieri per Felipe Anderson, Ehizibue becca un giallo e Pedro all'ultima azione con un cross non trova Cancellieri sul secondo palo. Sarebbe stata la vendetta perfetta della scorsa stagione.