Lazio, ancora polemiche sul gol di Davis: Colombo aveva visto il tocco di mano

Come spiega il Corriere dello Sport, l'arbitro ha chiamato il tocco di mano in auricolare: perché non ha fischiato?
29.12.2025 09:15 di  Chiara Scatena  Twitter:    vedi letture
Lazio, ancora polemiche sul gol di Davis: Colombo aveva visto il tocco di mano
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© foto di Federico De Luca 2025

RASSEGNA STAMPA - L’episodio del gol di Davis in Udinese-Lazio, segnato dopo un tocco di mano e nove secondi di gioco prima del tiro, ha continuato a far discutere anche il giorno successivo, tanto che il caso è stato approfondito con i vertici Fifa e Ifab, che hanno confermato la correttezza della decisione: annullare il gol sarebbe stato un errore.

Il regolamento, modificato dopo il famoso gol di Ibrahimovic in Fiorentina-Milan, non punisce un tocco di braccio non sanzionabile se non c’è immediatezza tra il contatto e la conclusione. Nel caso di Davis, il braccio era attaccato al corpo e il giocatore era di spalle; inoltre l’azione è proseguita a lungo prima del tiro, facendo venir meno l’immediatezza.

Le norme, pensate per favorire il gioco offensivo e le reti, quindi tutelano la scelta dell’arbitro Colombo, nonostante una direzione di gara giudicata negativa nel complesso. Resta però il rammarico dei vertici arbitrali, che avrebbero preferito una gestione diversa in campo: come scrive il Corriere dello Sport, si vede l’arbitro chiamare il tocco di mano in auricolare e quindi avrebbe potuto fischiare prima, evitando polemiche su un episodio destinato comunque a non mettere tutti d’accordo.