Calciomercato Lazio, tante ipotesi e poche certezze: gennaio si apre nel dubbio
RASSEGNA STAMPA - Dal mercato più bloccato di sempre a quello più difficile da decifrare. La Lazio si muove in un quadro ancora nebuloso: Nuno Tavares e Castellanos sono potenzialmente in uscita, ma solo a fronte ad offerte di almeno 15 milioni per il portoghese e 30-35 per il Taty. Intanto prende forma il ballottaggio tra Maldini e Insigne per il ruolo di vice Zaccagni, mentre Samardzic e Brescianini sono i nomi valutati per le mezzali. Ilic resta un’opzione anche come regista, legata però ai tempi di recupero di Rovella.
Il mercato aprirà il 2 gennaio e anche questa volta, secondo il Corriere dello Sport, difficilmente gli interventi saranno immediati, salvo sorprese. Lotito ha rimosso i blocchi, ma non può spingersi troppo oltre con le spese: deve evitare nuovi vincoli e rischierebbe altrimenti di tornare a un mercato a saldo zero in estate.
Sul tavolo comunque restano tre nomi legati all’Atalanta: Maldini, Samardzic e Brescianini. I primi due sono più abbordabili, Samardzic - il preferito di Sarri tra i tre - molto meno, e servirà dunque un compromesso tra società e allenatore. In questo contesto si inserisce anche Insigne, in attesa del via libera di Lotito.
Lorenzo è stato a Roma a Natale e sperava in una chiamata. Se ha atteso fino a oggi è perché non ha mai smesso di credere nella Lazio. Rimane fiducioso, ma con Lotito nulla è mai scontato. C’è anche una questione di liste: a gennaio i cambi tra over saranno liberi, da febbraio non più.
