Serie A, Simonelli svela il futuro del calcio italiano: i dettagli
Il presidente della Serie A Ezio Maria Simonelli è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport su Rai Radio 1 per parlare dei futuri cambiamenti nel calcio italiano, dal possibile passaggio alla Serie A a 18 squadre fino all'anticipazione dell'orario per le sfide serali, ma non solo. Ecco di seguito le sue parole:
PALLONE ARANCIONE - "Abbiamo ricevuto tante giuste proteste su questo, ci sono persone che non riescono a vederlo per il daltonismo. Abbiamo chiesto al nostro fornitore di anticipare la fornitura di nuovi palloni. Per ogni partita servono 25 palloni, sono 500 palloni a settimana più quelli che diamo alle squadre per gli allenamenti. Hanno messo in produzione tutti i nuovi palloni con un colore che si possa vedere, ma ci vorrà qualche tempo prima che si possa sostituire questo arancione: una scelta non felice. Si tornerà al giallo o al bianco".
ITALIA - "Da parte di tutti i club, c'è la massima volontà di aiutare Gattuso. Spostare una giornata di campionato è molto difficile, il calendario è molto serrato. Sullo stage le società hanno dato la loro disponibilità. Da parte nostra cercheremo di fare il possibile per aiutare il ct, se lo merita".
ANTICIPARE LE GARE DELLE 20:45 - "Sono convinto di questa mia idea. Sul fatto che possa concretizzarsi presto ho qualche dubbio, ci sono delle forti resistenze. Sono le tv che devono convincersi".
MILAN - COMO A SAN SIRO - "Milan - Como si farà a San Siro nella prima data utile. Il Milan è uscito dalla Coppa Italia e la partita verrà collocata il prima possibile, in uno dei mercoledì in cui San Siro non sarà occupato dagli impegni di Champions dell’Inter".
SUPERCOPPA - "Non abbiamo più il vincolo della doppia semifinale. Il prossimo anno si giocherà la Coppa d'Asia a Riad e i sauditi, pur avendo ancora un'edizione contrattualizzata, hanno già detto che rinunceranno. Saremo liberi di scegliere luogo e formato. La mia idea è quella di tornare alla formula classica: finale unica tra vincitrice del campionato e vincitrice Coppa Italia. Se si andrà verso la finale unica, la data potrebbe anche essere all'inizio del campionato, come in passato. Ma sono scelte che riguardano il Consiglio di Lega, come del resto anche il luogo della finale".
