Federica Buda: "L'Olimpico, Gerard Butler e il ricordo di Gabriele: vi racconto il mio derby"

ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - La cantante che ha emozionato l'Olimpico con la sua versione di Meravigliosa Creatura ci racconta...
15.11.2023 07:35 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Federica Buda: "L'Olimpico, Gerard Butler e il ricordo di Gabriele: vi racconto il mio derby"

La partita tra Lazio e Roma non è una gara come le altre. Solo chi ha vissuto il derby della Capitale può capire le emozioni che si provano quel giorno. Le due tifoserie rivali, lo stadio è un catino bollente e l'adrenalina e l'atmosfera ti travolge. Nella sfida di domenica c'è stato un momento in cui gli oltre 60mila spettatori si sono uniti come se fossero una cosa sola. il ricordo di Gabriele Sandri è riuscito nell'impresa di mettere d'accordo tutti. La presentazione di Riccardo Celletti e poi il violino di Andrea Casta e la voce di Federica Buda hanno fatto il resto.

L'esecuzione di Meravigliosa Creatura in versione acustica è stata una carezza per l'intero stadio. Due minuti in cui l'ansia per la partita è stata messa da parte e tutti hanno pensato solo a ricordare Gabriele. Un momento bellissimo che ha emozionato anche la cantante. Federica, poi, non è nuova alle responsabilità. La siciliana è stata protagonista di tre programmi di successo come The Voice of Italy, Forte Forte Forte e X Factor, nell'ultimo talent  ha partecipato con la band dei Booda arrivando seconda. Un conto è l'emozione della diretta di un programma televisivo e un conto è cantare davanti a uno stadio intero stracolmo in un match così importante.

Abbiamo raggiunto Federica che in esclusiva ci ha rivelato: "Appena me lo hanno proposto ho accettato subito con estremo piacere. Forse, però, avevo sottovalutato un po' la cosa (ride, ndr). Appena arrivata sono stata proprio investita dall'adrenalina e dalla tensione della partita. Si respirava proprio l'emozione e la tensione del derby. Una carica immensa e sono rimasta concentrata perché il ricordo di Gabbo meritava il massimo. Io avevo gli in - ear quindi sentivo solo me stessa, ma mi arrivava come un vento addosso e ho capito dopo che era l'intero stadio che cantava con me. Sono stata come investita dall'atmosfera, una cosa pazzesca che sinceramente non avevo mai provato. Con Andrea (Casta, ndr) si è creata una bella sinergia ed è venuta fuori un'esibizione magnifica. Non me lo aspettavo, avevo messo in conto anche qualche fischio perché, quando ci sono eventi sportivi e porti una cosa diversa può succedere. Invece, dai tanti video che ho visto mi sono resa conto che tutti cantavano e applaudivano. Emozione forte che porterò sempre con me".

Federica è ancora emozionata e ci racconta i secondi prima dell'esibizione: "Ero a bordo campo e quando Riccardo Celletti parlava mi sono girata e avevo vicino Gerard Butler, il presidente Lotito e Olimpia. Mi sono detta bene, è una cosa proprio piccola (ride, ndr). Oltre 60 mila persone, star di Hollywood, le massime rappresentanze della Lazio e fortunatamente ho saputo dopo ci fossero anche i genitori di Gabbo. Sarebbe stato un altro bel carico di responsabilità non indifferente, ho preferito scoprirlo successivamente perché altrimenti sarebbe stato ancora più difficile. Consentimi una battuta, avevo vicino Olimpia e mi sono spostata perché avevo paura di ricevere un colpo d'ala, ma sinceramente avrei cantato in qualsiasi situazione e in qualunque condizione. Occasione incredibile e soprattutto una botta di adrenalina pazzesca che mi ha fatto capire veramente, pur vivendo a Roma da tanto, cosa significa il derby della Capitale".  

Federica ci racconta anche il suo rapporto con il calcio: "Sdoganiamo un luogo comune: so esattamente cosa è il fuorigioco (ride, ndr). Mio padre ha fatto l'allenatore per tanti anni e a sei anni mi ha spiegato le regole. Sono siciliana di nascita, ma vivo a Roma da tempo. L'Olimpico e la Lazio? Il sabato mi capita di lavorare e la domenica, abitando a Roma Nord, spesso mi sveglia Riccardo Celletti con le sue grida (ride, ndr). Esibirmi all'Olimpico è stato spettacolare e spero di tornarci molto presto perché è una cosa fantastica".

Federica ci racconta anche come vanno le cose con i Booda: "Siamo grandi amici, ma per il momento non abbiamo progetti in comune. Sono passati tre anni da XFactor e vogliamo far uscire un lavoro nostro di inediti, ma adesso stiamo lavorando ad altre cose individuali. Ma siamo amici e saremo sempre legati, torneremo sicuramente a fare qualcosa più avanti".

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