PAGELLE - Lazio - Fiorentina, si è acceso Luis! E Caicedo si vendica...

28.06.2020 07:18 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE - Lazio - Fiorentina, si è acceso Luis! E Caicedo si vendica...
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

STRAKOSHA 6: Ribery lo fulmina, chiude sul primo palo invece di provare a giro. Si oppone bene al tiro a giro di Castrovilli, da quel momento in poi non viene particolarmente impensierito.

PATRIC 6: Si fa saltare nell’occasione del vantaggio della Fiorentina, un passo indietro rispetto alla prestazione con l’Atalanta. Però non si butta giù e nel secondo tempo dimostra ormai di essere diventato un titolare aggiunto e un calciatore di affidabilità. Fa espellere Vlahovic in chiusura.

ACERBI 6: Non riesce a chiudere sulla percussione di Ribery che finta la stoccata mandando fuori giro il suo tentativo di opposizione. Come i compagni migliora dopo l’intervallo e controlla a dovere gli attaccanti della Fiorentina.

BASTOS 5,5: Dei suoi 45 minuti si ricordano un doppio passo, il successivo passaggio sbilenco e il fallaccio con cui fa volteggiare in aria Ghezzal. Inzaghi per non rischiare nulla lo toglie all’intervallo.

Dal 46’ RADU 6: Dentro nel secondo tempo, in condizioni non perfette. Ha l’esperienza per impostare bene sul centrosinistra. Quando serve fa sentire i tacchetti.

LAZZARI 6,5: Sembra quello più in condizione, la gamba è rimasta quella pre-covid. Arriva tante volte sul fondo, la spinta è costante, manca un po’ di precisione al momento del cross. Sicuramente uno dei più arrembanti.

Dall’81’ MARUSIC sv

MILINKOVIC 6: Non entra nei gol, non si rende pericoloso, però uno così in campo fa sempre sentire il suo peso specifico. La sua presenza nell'area della Fiorentina crea preoccupazioni aggiuntive ai difensori avversarie.

PAROLO 6,5: Inizio stile Bergamo: ingolfato e saltato come un birillo dalla serpentina di Ribery. Cresce, e tanto, nella ripresa, fino a diventare uno dei migliori di Inzaghi. Palloni intercettati che permettono alla Lazio di alzare il baricentro e tentare con continuità le sortite offensive.

LUIS ALBERTO 7: Se sei un calciatore “diverso” succede anche questo: sbagli passaggi impensabili per il tuo talento, gira tutto per il verso sbagliato e non riesci a inventare occasioni da gol. Poi però sei anche in grado di accendere la luce e le speranze: se ne va in percussione, prova il filtrante, prende il rimpallo e lo trasforma nella conclusione a giro giusta per prendere i 3 punti pesantissimi.

Dal 90’ D. ANDERSON sv

JONY 5,5: Dragowski gli toglie la soddisfazione del primo gol con la Lazio: aveva sparato un missile sotto la traversa. Quel gesto è la cosa migliore della sua gara, tutt’altro che eccezionale. Viene sostituito quando Inzaghi decide di cambiare gli interpreti su entrambe le fasce.

Dall’81’ LUKAKU sv

IMMOBILE 6,5: Il voto parte da lì, dal rigore che tiene tutti con il fiato sospeso: lo calcia con la solita freddezza, spiazzando il portiere e rimettendo in carreggiata la squadra. Non era facile dopo più di un’ora di una gara insufficiente, dove non era riuscito mai a sfuggire alle marcature viola. Non è ancora in condizione, fa valere il cuore.

CAICEDO 6,5: Non è la sua migliore, anzi, forse una delle più spente. Ma ha il merito enorme di guadagnarsi un rigore con furbizia: cercato e trovato. Un episodio che ha un peso enorme sulla partita e chissà se sulla stagione. Esce un attimo dopo proprio per il contatto con Dragowski.

Dal 68’ CORREA 6: Venti minuti abbondanti per scombinare i piani e provare gli assalti finali. Tocca un paio di palloni, è giustificabile visto che non doveva nemmeno entrare tra i convocati.

ALL. INZAGHI 6,5: La Lazio non brilla, contava solo il risultato. Senza tanti infortunati, con calciatori non in forma e con una batosta in rimonta alle spalle. Si riporta a -4 dalla Juve e allunga sul quarto posto, la squadra ci crede ancora.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski 6; Milenković 5,5, Pezzella 6, Ceccherini 6 (Venuti 5,5); Lirola 6,5, Badelj 5,5 (Pulgar sv), Castrovilli 6,5, Dalbert 5,5 (Igor 5,5); Ghezzal 6,5, Cutrone 5,5 (Vlahovic 5), Ribery 7,5 (Sottil sv). All. Iachini 6.