RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Caicedo: "Rinnovato soprattutto per Inzaghi, questo è il mio anno"

Le parole dell'ecuadoriano alla vigilia della sfida di Europa League con il Rennes: l'attaccante parla degli obiettivi personali e del rinnovo contrattuale.
03.10.2019 06:55 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Caicedo: "Rinnovato soprattutto per Inzaghi, questo è il mio anno"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

FORMELLO - C'è Felipe Caicedo ad accompagnare Simone Inzaghi nella conferenza della vigilia di Lazio-Rennes. L'attaccante ecuadoriano domani partirà dal primo minuto al fianco di Immobile. Ecco la diretta scritta delle sue parole in sala stampa:

Perché hai deciso di rinnovare con la Lazio? Qual è la tua soddisfazione?

"Sono ancora alla Lazio per il mister. Ho parlato con lui, crede in me, sono qui anche per la società ma principalmente per lui. Sono contento, devo continuare concentrato e farmi trovare pronto".

Con te in campo la Lazio sembra giocare meglio. Ti senti importante e unico per caratteristiche?

"Penso che la squadra funzioni sempre bene, già da tanti anni giochiamo insieme, al di là che ci sia io, Ciro o il Tucu. Cerchiamo di fare bene, piano piano ci stiamo trovando sempre meglio, domenica è stata una bella prova. Continuiamo su questa strada".

Hai giocato con Correa e Immobile, con chi ti trovi meglio?

"Tutti e due, abbiamo un bel rapporto dentro e fuori dal campo. In alcune situazioni uno si può trovare meglio con uno o con l'altro, dipende magari dall'avversario".

Credi nella Champions?

"Sicuro, sennò non ha senso lavorare ogni giorno. Noi ci crediamo, il mister fa le scelte, siamo con lui. Dobbiamo sistemare la situazione in Europa, ma siamo sulla strada giusta. Domani dobbiamo vincere, pensiamo di gara in gara"

La tua alla Lazio è stata una crescita continua. Ora qual è il tuo obiettivo?

"Il mio obiettivo sempre aiutare la squadra e farmi trovare pronto. Il mio primo anno è stato difficile, non è facile arrivare dalla Spagna qui in un altro campionato. Dopo il secondo anno piano piano ho trovato più spazio, questo deve essere il mio anno. Sento la fiducia del mister, mi ha messo quando ha pensato fosse il momento giusto. Il mio pensiero è crescere sempre, ora ho una bella opportunità di continuare quanto fatto l'anno scorso".

Si parla molto di razzismo in Italia. Qual è secondo te la situazione?

"Io sono in una società in cui non mi è successo nulla. Posso parlare di quello che succede a me qui, di ciò che succede fuori non parlo".

Ti rivedi nella definizione di centravanti che però sembra più una seconda punta? 

"Sì, mi ci rivedo, fa parte del sistema del gioco. Il mister dà fiducia e libertà a noi attaccanti, posso muovermi come punta o seconda punta. Non ci sono problemi".

Nel Rennes c'è Camavinga che ha soli 16 anni...

"Non solo lui, tutto il Rennes ha giocatori importanti. Dovremo stare attenti".

Situazione con l'Ecuador? Qui potresti rimanere per cinque anni...

"Sono contento di essere in un club così importante, non mi sarei aspettato di restare qui così tanto tempo. Ma l'ho detto, ho parlato col mister e mi ha convinto a rimanere. Ringrazio anche la società e i compagni. La Nazioanle è un capitolo chiuso della mia vita, ho dato tutto e di più per l'Ecuador, sono tranquillo con la coscienza".

Pubblicato il 02-10 alle 14.00