Una Lazio divisa in due (tempi) e i dubbi sul mercato: l'analisi di Recanatesi
All'indomani della sfida tra Lazio e Cremonese, Franco Recanatesi ha commentato la prova dei biancocelesti (e non solo) nel proprio editoriale all'interno del Corriere dello Sport. Il giornalista si è innanzitutto focalizzato sull'assenza di azioni pericolose in 95 minuti di gara: "Non una parata difficile, non un gol sfiorato, non la parvenza di sfida alla Sergio Leone".
Forse - prosegue Recanatesi - il tutto è da imputare alla "pancia" piena dopo l'impresa di Parma. Tanti calciatori sono apparsi fuori condizione - vedi Pedro, Vecino e Castellanos -, mentre i difensori si sono guadagnati la solita ampia sufficienza. La Lazio ha la seconda migliore difesa del campionato, ma se il gol rimane "un pio desiderio" e vincere due partite di fila pare impossibile, la classifica continua a piangere.
"La Lazio del primo tempo ha spento ogni entusiasmo, quella del secondo tempo ha riacceso appena qualche flebile speranza". E ora c'è la trasferta di Udine per comprendere quale delle due squadre è quella biancoceleste. Attesa, infine, anche per il "giudizio" sulla situazione economica che potrebbe consentire, o meno, al club di operare sul mercato a gennaio. "Sarri ha ribadito dopo la partita con la Cremonese che a qualsiasi condizione resterà buono fino a giugno. Lotito tira un sospiro di sollievo. Il popolo laziale aspetta con pallide illusioni", conclude Recanatesi.
