Lazio, Floccari: "Ho visto una bella squadra. Immobile? Arriverà sempre più in alto"

30.08.2021 12:15 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Lazio, Floccari: "Ho visto una bella squadra. Immobile? Arriverà sempre più in alto"

Due vittorie su due per la Lazio di Maurizio Sarri che si gode la pausa per le Nazionali a punteggio pieno. Ai microfoni di Lazio Style Radio l'ex attaccante biancoceleste Sergio Floccari ha detto la sua in merito a questo inizio di stagione: "Contro lo Spezia c'è stato un netto miglioramento rispetto alla partita di Empoli, so che Sarri non è ancora contentissimo ma c’è tempo per affinare tutto e migliorare: però ho visto una bella Lazio. Ogni realtà ha una storia a sé, Sarri alla Juventus è una cosa mentre alla Lazio è un’altra. L’inizio di campionato è determinante e aiuta a mettere benzina nelle gambe. Ci sono dei giocatori che stanno capendo come funziona il gioco di Maurizio e vedo che si stanno divertendo, è questo l'importante". 

IMMOBILE - "Parlerei di Immobile: non solo perché ha fatto la tripletta, ma anche perché si pensava che potesse rimanere da solo e faticare nel 4-3-3 e invece è supportato e aiutato. Soprattutto può andare in gol anche quest’anno con facilità, aumentando i suoi già incredibili numeri. Vedo che si divertono tutti e giocano bene insieme. All’inizio Ciro poteva essere quello più in difficoltà e invece ieri ha dimostrato il contrario. Anche in difesa c’è stato un grande cambiamento, passando dalla linea a 3 alla linea a 4: si lavora più di reparto ed è più complicato". 

"Un giocatore di Sarri deve imparare ad essere elastico. Anche perché il mister ti arricchisce e ti migliora, portandoti ad essere un giocatore migliore. Immobile infatti migliorerà sotto questo punto di vista, cercando di attaccare meglio la profondità. Ciro si sta completando e sta arrivando sempre più in alto, in più questo gli permetterà di continuare a giocare fino a tarda età. Sarri ora chiede alla squadra una linea difensiva molto alta, anche perché questo impedisce di avere più spazi tra i reparti. Una squadra corta semplifica il lavoro di tutti, visto che si copre meno campo. Serve aggressività ed è più difficile ma può essere più efficace. Anche le mezzali così si vedono semplificato il lavoro".

FELIPE ANDERSON - "Ha fatto un percorso particolare, con un periodo di adattamento quando arrivò alla Lazio. Poi è esploso, diventando imprendibile. Nelle ultime due stagioni ha fatto un po’ male, ma essere tornato alla Lazio gli farà bene perché ha un talento straordinario e credo voglia riconquistare tutti. Per lui sarà fondamentale riuscire ad entrare in toto nella filosofia che vuole Sarri. Può giocare a destra o a sinistra perché ha grandissime qualità. I numeri e i moduli contano poco, contano le idee e i principi. Più si seguono i dettami di Sarri e più si è sulla strada giusta". 

LAZIO - JUVENTUS 2013 - "Quel mio gol, arrivato dopo il pareggio di Vidal, all’ultimo fu bellissimo, anche perché poi rischiammo di subire il gol dei bianconeri poco dopo. È stato bellissimo, tutti sapevamo che opportunità ci avrebbe dato quella gara e sono felice di essere entrato nella storia con tutti gli altri compagni, vincendo la Coppa Italia in finale contro la Roma il 26 maggio. A me il 26 poi sta molto a cuore, anche perché nella mia vita torna spesso".

RADU - "Radu? Mi aspettavo continuasse a giocare perché è un professionista e pretende molto da se stesso. Fa di tutto per mantenere il livello alto e per stare al passo con gli altri".

DAZN - "Ora sono entrato nella squadra dei commentatori di DAZN, mi trovo bene e sto imparando molto, con un gruppo giovane e tanti ex calciatori che sono anche amici. Nel frattempo però studio e mi aggiorno, una cosa sempre fondamentale”. 

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