Lazio, Mattei: "Siamo nella mediocrità assoluta. Mercato? Chi pensa che si farà..."

03.11.2025 13:30 di  Christian Gugliotta   vedi letture
Lazio, Mattei: "Siamo nella mediocrità assoluta. Mercato? Chi pensa che si farà..."

Intervenuto in collegamento ai microfoni di Radiosei, Stefano Mattei ha rivolto pesanti critiche nei confronti della società, sottolineando l'andamento deludente della Lazio in questa stagione e dicendosi scettico in vista del mercato di gennaio. Queste le sue dichiarazioni:

“Parliamo di mercato se vogliamo perdere tempo, chi pensa che si potrà far mercato crede alla Befana. Nemmeno la Lazio sa cosa può fare. Deve vendere ma se questi giocatori non giocano mai o sono infortunati, come si fa a cederli? La società non vuole fare minusvalenze ma, ad esempio, per Noslin offrono al massimo 10 milioni, non arrivano 15. Tchaouna è l’eccezione che conferma la regola".

"Per me i 7-8 che Sarri vorrebbe valorizzare, di cui parla sempre in conferenza, sono Provedel, Gila se resta, Provstgaard, Romagnoli, Marusic che può essere una buona alternativa visto che può giocare sia a sinistra che a destra, Guendouzi, Rovella, uno tra Isaksen e Cancellieri perché uno va venduto per fare cassa, Castellanos e infine Zaccagni".

"Nel campionato femminile, che è composto da 12 squadre siamo settimi, nel campionato Primavera siamo quattordicesimi su venti squadre e in campionato siamo a metà classifica, quindi il presidente Lotito è coerente, siamo nella mediocrità assoluta. La vittoria di oggi ci permetterebbe di arrivare all’Udinese, mi chiedo perché il tifoso della Lazio deve fare sacrifici andando allo stadio il lunedì sera e il presidente di sacrificio non ne fa mezzo".

"Quella di stasera è una partita difficile, perché quando la Lazio trova squadre schierate fa tanta fatica. Non abbiamo giocatori in grado di saltare l’uomo tranne Isaksen e Zaccagni. Il Cagliari farà una grande difesa e contropiede, giocano meglio in trasferta rispetto che in casa, parlano i numeri. Dovremo stare attenti, bisogna sfondare il muro difensivo, se ci riesci bene, sennò diventa difficile. A difesa di Sarri dobbiamo dire che l’emergenza continua, abbiamo fuori mezza squadra. Tavares, Rovella, Castellanos e Cancellieri sono tutti titolari, cambiare la partita a gara in corso è complicato, per la rosa che non è eccelsa e la panchina che non è niente di che”.